Premiati gli studenti più meritevoli
La cerimonia si è tenuta a Turate, nella galleria di Palazzo Pollini, per la prima volta nella storia del paese.
Per la prima volta nella storia di Turate, il Comune ha voluto omaggiare gli studenti più meritevoli che hanno concluso lo scorso anno il primo ciclo d’istruzione e che ora stanno proseguendo gli studi nelle scuole superiori del territorio.
Premiati gli studenti più meritevoli in municipio
La cerimonia si è tenuta nella galleria di Palazzo Pollini, sede del municipio. Sono stati premiati gli otto migliori studenti di terza media dello scorso anno scolastico e ciascuno ha ricevuto un assegno da 250 euro, per un totale stanziato dal Comune di duemila euro. Alla cerimonia di premiazioni hanno partecipato il sindaco Alberto Oleari, l’assessore all’Istruzione Loris Guzzetti e altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
Il commento dell'assessore Guzzetti
«E’ un obiettivo politico che rivendichiamo con orgoglio, perché è la prima volta nella storia del nostro Comune che si omaggiano gli studenti meritevoli al termine del loro percorso scolastico nelle scuole turatesi - precisa l’assessore Guzzetti - Per noi merito scolastico però non coincide solo con il voto finale all’esame di Stato, che comunque è stato preso in considerazione nel bando, ma anche dalla partecipazione alla vita comunitaria, attraverso esempi di cittadinanza attiva e volontariato». Hanno per esempio ricevuto più punti da parte della commissione esaminatrice i candidati che hanno partecipato all’esperienza estiva di «Ci sto Affare fatica», gestita dalla cooperativa «Lotta contro l’emarginazione», effettuando piccoli lavori di manutenzione ordinaria per il Comune, oppure ad altre esperienza di volontariato nelle associazioni cittadine. «Perché per noi è importante la partecipazione attiva nella società e una testimonianza concreta di attenzione nei confronti del prossimo», aggiunge.
Dopo questa prima esperienza, l’Amministrazione comunale punta a istituzionalizzare l’iniziativa: «Vogliamo che ogni anno si stanzi una cifra ad hoc per le borse di studio e che la cerimonia di consegna diventi una tradizione amministrativa da rispettare ogni anno».