Saronno

Niente Ciocchina quest'anno a Saronno "per ragioni sanitarie e tecniche"

Rinvio al 2022? Per il momento, sì: a causa dell'emergenza Covid "non potrebbe essere celebrata con la dovuta solennità"

Niente Ciocchina quest'anno a Saronno "per ragioni sanitarie e tecniche"
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La Giunta saronnese guidata dal sindaco Augusto Airoldi ha deciso di sospendere per quest'anno la consegna della Ciocchina, la benemerenza civica.

(In copertina, una foto dell'ultima consegna della Ciocchina nel 2020 da parte dell'ex sindaco Alessandro Fagioli al personale sanitario)

Niente Ciocchina, l'emergenza sanitaria ferma la benemerenza

L'ultima è stata consegnata nella primavera del 2020 dall'ex sindaco Alessandro Fagioli, al personale sanitario che aveva fronteggiato, e stava ancora fronteggiando, l'emergenza Covid. L'ondata dello scorso autunno, poi, che portò zona rossa e restrizioni, impedì la cerimonia che tradizionalmente si organizzava nel weekend della settimana della Festa del Trasporto. Quest'anno lo stesso, come si legge nella delibera pubblicata questa mattina, venerdì 23 ottobre.

Le motivazioni dello stop

La decisione della sospensione, si legge nel documento, nasce dalla considerazione che "nello stato presente, impellenti ragioni di carattere sanitario e di ordine tecnico impediscano di celebrare con la dovuta solennità ed in prevedibile e consueta
numerosa presenza la consegna della Civica Benemerenza in luogo idoneo, tenuta anche presente la temporanea inagibilità della Civica Sala Consiliare Dott. Agostini Vanelli". Inoltre, si aggiunge, "la stessa procedura per la formazione di
candidature alla Civica Benemerenza sia stata resa disagevole per le note ragioni di carattere igienico-sanitario e di distanziamento sociale".

Decisione che in paese non tutti hanno accolto positivamente. Anche perchè a Saronno, e così in tutto il Paese, da mesi ormai eventi e cerimonie si organizzano nel rispetto di protocolli e regole ormai entrati nelle abitudini di tutti e così sarebbe potuto essere anche per la Ciocchina, considerando che sebbene si sia sempre in "stato di emergenza" come un anno fa, la situazione come ha evidenziato dati alla mano la stessa Ats Insubria giovedì, non sono per nulla sovrapponibili.

Rinvio al 2022?

Al momento quindi la cerimonia della Ciocchina viene rinviata al 2022, nella speranza che per l'anno prossimo vengano meno le ragioni dello stop.

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