Gerenzano, emoziona il presepe vivente dei giovani dell'oratorio
Il gruppo giovani dell'oratorio San Filippo Neri ha regalato alla comunità un toccante e significativo momento dal titolo «Dove la Stella s'è fermata».

Gerenzano, 01
Gerenzano, emoziona il presepe vivente dei giovani dell'oratorio
Nell'arco di un'ora, attraverso le letture di alcuni brani tratti da autori vari (dai più famosi e classici a scrittori più recenti che si sono misurati sul tema del Natale), intervallati da canti della tradizione eseguiti dalla corale parrocchiale, sì è andato infatti a comporre ai piedi dell'altare un presepe composto da elementi artificiali e da personaggi reali. E la riflessione ha messo l'accento proprio sul significato degli elementi che compongono il presepe: la capanna, l'acqua, gli alberi, il popolo, gli zampognari, l'asino e il bue, la natività, gli angeli, i pastori, i Re Magi, la statuina nuova e la luce. «Tutti ogni anno utilizziamo questi elementi per comporre il presepe nelle nostre abitazioni, ma, come abbiamo voluto ricordare, prima di ogni altra cosa il presepe è la riaffermazione dell'essenza della fede: ossia che il cristianesimo non è il frutto di una riflessione filosofica, bensì di un fatto accaduto e di tutto ciò che ne è conseguito e ne consegue», spiegano i giovani volontari, rivelando infine: «E sì una tradizione popolare, ma niente affatto ingenua, né tantomeno vagamente sentimentale, ha anzi un solido impianto teologico».