Dante a Legnano in tempi di "selva oscura"
Per la prima volta la rassegna invernale dedicata al sommo poeta si affiancherà a quella estiva, ormai classica da alcuni anni.
Dante a Legnano, nella lettura e nel commento di Gianni Vacchelli, scrittore, narratore e docente (nella foto di copertina).
Dante a Legnano in quattro serate
Per la prima volta la rassegna invernale dedicata al sommo poeta si affiancherà a quella estiva, ormai classica da alcuni anni. Il breve ciclo, di quattro serate, prevede una conferenza introduttiva sul mondo di Dante, visto come un artista antico e “giovane”, capace di creare una “super-fiaba” come la Commedia, e poi tre incontri, uno sull’Inferno, uno sul Purgatorio e uno sul Paradiso. “I nostri sono tempi di selva oscura e di profonda trasformazione – spiega Vacchelli -. Dante ha moltissimo da dirci, per aiutare il nostro risveglio. Ri-leggendolo, scopriremo che il Poeta non è un precursore, ma qualcuno che ha visto prima ed è giunto prima di noi: al massimo noi siamo i ritardatari. Il suo sguardo ci invita a un viaggio profondo, dove passato presente e futuro possano riconfigurarsi in un modo più giusto e umano”.
Sotto i riflettori i tre terzi canti del poema
“Leggeremo i tre terzi canti del poema – prosegue Vacchelli -. Nella prima serata varcheremo la porta degli inferi, e con Dante, Virgilio e Caronte, vedremo lo spaccato di un mondo rovesciato, dove manca il senso, masse vaganti e infelici. Poi sarà la volta di Purgatorio III, il canto di Manfredi, del perdono e del sorriso. E poi saremo con la bella Piccarda, in Paradiso III, una donna capace di vivere luce, bellezza e pace”.
Il programma
La prima serata – “Perché Dante è un adulto-bambino, capace di scrivere super-fiabe?” – è in calendario per giovedì 9 gennaio a Palazzo Leone da Perego. Martedì 21 gennaio, al cinema Sala Ratti – si terrà l’incontro dal titolo “Inferno III: Entrare all’inferno: un ‘mondo rovesciato’ e folle solitarie”. Martedì 4 febbraio, sempre in Sala Ratti, sarà la volta di “Purgatorio III: Manfredi, il canto del sorriso e del perdono”. Martedì 25 febbraio infine, di nuovo in Sala Ratti, i riflettori saranno puntati sul terzo canto del Paradiso e su “Piccarda, la donna di luce e di pace”. L’ingresso è libero.
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