Cultura

Cislago, la Pro loco cerca nuovi volontari per il 2023

In occasione dell’assemblea dei soci, il presidente Fabrizio Mazzucchelli ha presentato il programma della Pro loco per il 2023 e tante sono le novità interessanti.

Cislago, la Pro loco cerca nuovi volontari per il 2023
Pubblicato:
Aggiornato:

Cislago, in occasione dell’assemblea dei soci, il presidente Fabrizio Mazzucchelli ha presentato il programma della Pro loco per il 2023 e tante sono le novità interessanti.

Cislago, la Pro loco cerca nuovi volontari per il 2023

«Abbiamo individuato sei centri di interesse per conoscere meglio Cislago con iniziative ad hoc: la sua storia, il suo territorio, la sua cultura, il suo dialetto, i suoi personaggi illustri e le sue sagre», ha anticipato, entrando poi nel merito: «Per la storia avvieremo i primi passi per realizzare un museo etnico, ove raccogliere gli attrezzi di lavoro della tradizione, gli abiti dei nonni, quaderni e foto. Organizzeremo la visita al al museo archeologico di Angera, ove si trovano reperti romani trovati a Cislago. Inizieremo poi a digitalizzare le fotografie e i documenti sulla vita di Cislago. Per conoscere il territorio proporremo un corso di guida ai monumenti di Cislago: quattro serate per conoscere le basi del linguaggio dell’arte e i principali monumenti storici. Continueremo le visite ai monumenti e all’ambiente e realizzeremo un fascicolo semplice e completo sui monumenti». Per quanto riguarda la cultura: «Favoriremo incontri con scrittori e pittori cislaghesi. Con musicisti organizzeremo concerti per raccogliere fondi per il restauro dell’organo. Proporremo una visita guidata al mese alle chiesette». Sul dialetto: «Realizzeremo corsi per conoscere alcuni termini, vedendo filmati e ascoltando la voce delle nostre nonne. Ci incontreremo per leggere insieme poesie e racconti in dialetti». Sui personaggi illustri: «Proporremo un convegno per conoscere meglio don Luigi Monza». E infine sulle sagre: «Continueremo a ricordarci della festa della Visconta, di Santa Maria e d’autunno». Non manca un appello finale: «Abbiamo usato tutti i verbi al futuro, perché la realizzazione delle iniziative è condizionata dalla presenza di tanti volontari, perciò la prima iniziativa sarà essere presenti le domeniche di gennaio in piazza con un gazebo per proporre la tessera di socio».

Seguici sui nostri canali