Venegono Inferiore

Birra dell'anno, doppio premio per il The Wall di Venegono

Primo posto per la Mrs. White, secondo per la Rebhell, che ha già alle spalle importanti riconoscimenti.

Birra dell'anno, doppio premio per il The Wall di Venegono
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La buona birra parla il dialetto varesotto: il birrificio The Wall  premiato dall'Unionbirrai alla fiera Cibus di Parma alla cerimonia "birra dell'anno".

Birra dell'anno: sale nell'olimpo il birrificio The  Wall

 

La buona birra parla il dialetto varesotto: parola di Unionbirrai (la più importante associazione del mondo brassicolo artigianale italiano) che martedì, durante la la cerimonia di premiazione della Birra dell’Anno, ospitata alla fiera Cibus di Parma, ha premiato due delle più iconiche birre del The Wall di Venegono Inferiore.

Primo posto per la Mrs. White nella categoria XVI (birre chiare, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, con uso di frumento e altri cereali, luppolate, di ispirazione angloamericana). Secondo posto, invece, nella categoria III (birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione europea) per la Rebhell, che ha già alle spalle importanti riconoscimenti (eletta “Birra Quotidiana” nelle edizioni 2017 e 2019 delle Guide alle Birre d’Italia di Slow Food e terza classificata nella sua categoria al Barcellona Beer Festival 2020).

«La vittoria della Mrs White è stata una bellissima sorpresa. Nell’ultimo anno abbiamo rivisto e migliorato la ricetta ed evidentemente abbiamo imboccato la strada giusta. La Rebhell, invece, è uno dei nostri cavalli di battaglia ormai da molti anni e siamo contenti di aver ottenuto anche questo riconoscimento», commenta con soddisfazione il proprietario del birrificio venegonese Stefano Barone. «Non siamo l’unico birrificio varesotto ad essere stato premiato: anche 50&50 è tornato a casa con due premi. Questo vuol dire che anche in provincia di Varese si producono ottime birre».

Tanti i riconoscimenti  raccolti dal birrificio di Venegono

Lo stabilimento di via Kennedy nasce nel 2013 come una piccola realtà artigianale. In pochi anni però il The Wall è diventato un punto di riferimento per gli amanti della birra del territorio, ed in breve tempo il suo nome si è fatto conoscere anche al di fuori della provincia, grazie anche all’apertura dell’annesso pub nel 2019.

Lo scoppio della pandemia ha rallentato diversi progetti ma non ha interrotto la voglia di sperimentare.

«A breve uscirà una seconda IGA (Italian Grape Ale), unica tipologia di birra riconosciuta come “stile italiano”, che fonde il mondo brassicolo con la tradizione vinicola italiana», anticipa Barone. «La prima è uscita in piena pandemia, ci auguriamo di poter condividere questo nuovo prodotto con i clienti».

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