Lombardia

Avis Lombardia: oltre 275mila gli associati e trend positivo

 Alla 50esima assemblea regionale  è stato tracciato il bilancio dell'anno con uno sguardo al futuro "L'autosufficienza del plasma entro i prossimi"  e si è parlato della riforma socio sanitaria "con l'impegno ad essere protagonista" ha assicurato il presidente Bianchi.

Avis Lombardia: oltre 275mila gli associati e trend positivo
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50esima assemblea dell'Avis Lombardia. L’incontro si è svolto per il secondo anno in videocall per garantire le norme di sicurezza anti-Covid. Assemblea di chiusura di mandato di Oscar Bianchi, quattro anni ricchi di impegno che si chiudono con due sfide: essere parte attiva nella riforma del sistema sociosanitario lombardo e l’autosufficienza del plasma entro i prossimi due anni

50esima assemblea di Avis Lombardia

Un bilancio dell’anno trascorso, sicuramente impegnativo visto il prolungarsi dell’emergenza Covid-19, ma anche uno sguardo al futuro con l’impegno di essere protagonisti nel percorso di riforma del sistema sociosanitario lombardo e un obiettivo ambizioso, ma alla portata, ovvero l’autosufficienza del plasma entro i prossimi due anni. Questi i temi principali trattati nella 50^ Assemblea Regionale di Avis Lombardia. Assemblea, che per il secondo anno, si è svolta online nel rispetto delle normative anti covid, così da garantire un’ampia partecipazione degli associati.

"Protagonisti del processo di riforme sociosanitarie"

L’incontro, in cui è stato presentato e approvato il Bilancio di Previsione 2021, è stato l’occasione per fare il punto su tematiche di grande attualità come la riforma del sistema sociosanitario lombardo, oggi più che mai urgente. “Avis Regionale Lombardia vuole essere parte attiva e protagonista del processo di riforma sanitaria, in particolare sul tema del sistema trasfusionale, che dovrà sempre più basato sulla programmazione e pianificazione, valorizzando il ruolo fondamentale del terzo settore” ha spiegato nel corso dell’Assemblea, il Presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi. 

”Proprio su questo tema abbiamo richiesto un incontro all’Assessore al Welfare Letizia Moratti, che speriamo avvenga presto, affinchè le nostre istanze vengano tenute in considerazione nel piano di riforma del sistema sociosanitario lombardo ora in discussione sui tavoli regionali”

 Da qui l’impegno di lavorare per l’efficientamento del sistema e il riconoscimento del modello organizzativo Avis, con il coinvolgimento proattivo dell’associazione perché  ha precisato Bianchi:

“Avis Lombardia è sussidiaria al servizio sanitario regionale, con un ruolo fondamentale: abbiamo una platea di 275 mila associati, in continuo aumento e un sistema sanitario/associativo efficiente e strutturato. La pandemia ha messo in evidenza le nostre capacità e la nostra forza. La prossima sfida? L’autosufficienza del plasma: il vero obiettivo è raggiungere il 100% entro i prossimi due anni”.

Proseguono inoltre i percorsi formativi promossi da Avis Academy, la scuola di Alta Formazione e fiore all’occhiello di Avis Regionale Lombardia che permette ai giovani di conoscere il mondo Avis attraverso momenti di apprendimento e formazione. In dirittura di arrivo anche AvisNet, il programma informatizzato sui cui Avis Regionale Lombardia sta lavorando e che permetterà di avere in un unico database regionale tutti i dati importanti come le idoneità, le sospensioni, i referti e le convocazioni dei donatori. Numerose anche le iniziative e le campagne di promozione e sensibilizzazione lanciate nel corso del 2020 e ad inizio 2021, contraddistinte dal formato digitale come “Lofaccioper” con testimonial Ilaria Crotti, “Plasma più prezioso dell’oro” in collaborazione con Anci Lombardia e Anci Salute per promuovere la donazione di Plasma e di Plasmaiperimmune, “Vacciniamoci” finalizzata a sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione Covid.

 "Grazie donatori il vostro impegno non è venuto meno nella pandemia"

Il Presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi

“In questi quattro anni di mandato abbiamo cercato, nei tanti progetti messi in campo, di riportare l’attenzione al valore dei donatori e al loro gesto, che nemmeno nei mesi più bui della pandemia è venuto meno. In questo anno ci siamo sentiti impotenti di fronte ad un qualcosa più grande di noi, ma tutta la squadra di Avis, i donatori, i dirigenti associativi, il personale delle Avis e tutti i volontari hanno dimostrato il vero valore, rispondendo alle emergenze e adeguandosi ai cambiamenti. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento” .

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