Vandalismi, ancora nel mirino le targhe dedicate a Falcone e Borsellino

Giorgio Ambroso: "Docenti e ragazzi non rimarranno in silenzio, saremo sempre di più a voler condannare questi atti".

Vandalismi, ancora nel mirino le targhe dedicate a Falcone e Borsellino
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Vandalismi, è successo di nuovo. Le targhe installate lo scorso marzo nella via ciclopedonale sono state danneggiate.

Vandalismi, nel mirino le targhe sulla ciclopedonale

E’ successo un’altra volta. Le targhe installate lo scorso 21 marzo nella via ciclopedonale dedicata a Falcone e Borsellino in memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata, già oggetto di vandalismo, sono state ancora prese di mira. E’ successo all’inizio della settimana, i soliti ignoti le hanno divelte e danneggiate. Era giù successo a marzo dello scorso anno, poco dopo la loro collocazione accanto alla scuola Tobagi di Barbaiana.

Condanna unanime

Anche questa volta i commenti di condanna sono severi e l’indignazione soprattutto da parte di chi ha voluto quelle targhe è forte. Il referente del Presidio Libera Arese e dintorni, Giorgio Ambroso e il rappresentante del Comitato Genitori Tobagi, hanno commentato l’accaduto con un concetto già espresso nei mesi scorsi, “le certezze che abbiamo sono poche ma precise: docenti e ragazzi non rimarranno in silenzio, questi vili atti ci chiamano ad essere cittadini attivi e non ad intermittenza, continueremo a sistemare e a preservare la bellezza, non importa quanti risvegli simili a questi ci saranno, saremo sempre di più a voler condannare questi atti e, come sempre ci ricorda il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, è il Noi che vince, noi siamo di più”. Lainate dunque non si arrende di fronte a questi gesti, nell’auspicio che vengano individuati i responsabili dalle forze dell’ordine.

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