Covid

Vaccini, ok dall'Aifa: Pfizer anche tra i 5 e gli 11 anni

Nei giorni scorsi anche la Società Italiana di Pediatria si era espressa a favore. Si guarda intanto ai dati per i bambini dai 6 mesi in su

Vaccini, ok dall'Aifa: Pfizer anche tra i 5 e gli 11 anni
Pubblicato:
Aggiornato:

L'Aifa, Agenzia Italiana per il Farmaco, ha recepito l'indicazione dell'Ema e dato il via libera alla somministrazione del vaccino Pfizer contro il Covid anche ai bambini fra i 5 e gli 11 anni.

Vaccini anche per i bambini: ok dall'Aifa

Soddisfatti gli auspici della Società Italiana di Pediatria, avanzati nei giorni scorsi dopo l'autorizzazione da parte della Food&Drug Administration: anche in Italia i bambini dai 5 agli 11 anni potranno ricevere il vaccino contro il Covid. Come l'Ema nei giorni scorsi, l'Aifa ha infatti stabilito che il rapporto rischi/benefici pende a favore delle somministrazioni.

Richiamo e dosi ridotte

L'autorizzazione (almeno per il momento) riguarda solo il Comirnaty, il vaccino a mRNA prodotto da Pfizer. Il prodotto sarà lo stesso somministrato negli adulti ma con una posologia differente: solo un terzo della dose "da adulti", e con diluizione diversa, e richiamo a tre settimane.

Anche i bambini rischiano

Sebbene con numeri inferiori, e di molto, rispetto ad anziani e fragili in caso di infezione da coronavirus anche i bambini più piccoli rischiano conseguenze pesanti. Da inizio pandemia, in Italia, si sono contate oltre 791mila diagnosi di positività, 8000 ospedalizzazioni in fascia pediatrica (under19), con centinaia di ricoveri in terapia intensiva. Nella fascia 5-11 anni, oltre 250mila infezioni e più di 1.400 ospedalizzazioni.

Senza considerare i problemi del cosiddetto "long Covid", quei sintomi che anche dopo la negativizzazione possono persistere per mesi e che possono essere particolarmente problematici per i più piccoli.

"Andate dai pediatri, parlate con loro e collegatevi ai siti delle società scientifiche pediatriche sui quali potrete avere risposte a tutte le vostre domande - invitava nei giorni scorsi, rivolgendosi alle famiglie, la presidentessa della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano, intervistata da Agorà -  Insieme alla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), all’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e alla Federazione delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Area Pediatrica (FIARPED) - abbiamo emanato un documento a favore dei vaccini, con tutte le spiegazioni sul perché i bambini di questa fascia di età devono essere vaccinati e con tutte le risposte alle tante domande che emergono in questi giorni da parte dei genitori".

Studi anche dai 6 mesi ai 5 anni

Intanto, si raccolgono dati che possano permettere di verificare efficacia e rischi delle somministrazioni anche al di sotto della fascia 5-11 autorizzata ieri. Israele, ad esempio, ha iniziato a vaccinare sin dai 6 mesi. Ancora presto per parlarne in Italia e in Europa, ma sempre Staiano anticipa che quella è la strada segnata:

"E' un percorso segnato che attende anche noi - affermava nella stessa intervista - Al momento, infatti, siamo in attesa dell’autorizzazione dell’Aifa per la vaccinazione della fascia di età 5-11 anni, ma auspichiamo che gli studi sui bambini dai 6 mesi ai 5 anni terminino presto per poi ottenere le autorizzazioni dalle agenzie regolatorie e iniziare così a proteggere anche i bambini più piccoli".

Seguici sui nostri canali