Tradate - Abbiate

Ultimo tassello per la piazza di Abbiate: trovato l'accordo coi privati per la parte mancante

 100 mila euro per mettere fine ad una trattiva durata anni.

Ultimo tassello per la piazza di Abbiate: trovato l'accordo coi privati per la parte mancante
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Dopo anni di trattative a vuoto l'Amministrazione Bascialla  mette fine al contenzioso e acquista l'ultimo tassello della piazza di Abbiate per 100 mila euro.

 Ultimo tassello per il completamento della piazza di Abbiate

Finalmente si metterà l’ultimo tassello della piazza di Abbiate.
Dopo anni di trattative a vuoto, l’Amministrazione Bascialla è riuscita a raggiungere un accordo col proprietario del pezzetto di terreno all’angolo tra la piazza dei santi Pietro e Paolo e la via Vittorio Veneto, oggi semplicemente recintato con una rete verde dopo l’abbattimento della porzione di muro sopravvissuta al vecchio edificio.

L’accordo, a quanto si apprende dal Comune, prevede l’acquisto per 100mila euro da parte del Municipio di quel terreno con la compensazione della volumetria dell’edificio abbattuto e di alcune parti di mappali insistenti sulla piazza.
Una volta acquisito, si potrà finalmente completare la piazza inaugurata nel 2017 al termine dei lavori finanziati dall’Amministrazione di Laura Cavalotti e chiudere un percorso iniziato ancora prima negli anni di quella Candiani, periodo in cui fu stilata la prima bozza dell’accordo odierno.

Ennesimo investimento per Abbiate

Quando si vedranno iniziare i lavori?
Ancora presto per dirlo, anche se dal Comune sembrano intenzionati a non perdere tempo e aprire quindi il cantiere l’anno prossimo.

L’ennesimo ad Abbiate, che in questi anni ha visto grazie anche ai contributi regionali la rimessa a nuovo della piazza Unità d’Italia (ultima in ordine di tempo) e l’ampliamento del parcheggio di via Dante con l’abbattimento dello stabile abbandonato anche a servizio dell’ufficio delle Poste «salvato» col trasferimento nel nuovo locale.

In attesa di altri lavori come quello sulla palazzina di via Dante acquistata dal Comune per farne alloggi per anziani e, al piano terra, spazi commerciali che dovrebbero rimettere in moto l’economia abbiatese.

E di quelli che dovrebbero, prima o poi, interessare l’ex Circolo/ristorante cinese acquistato nel 2020 per aprirvi una seconda farmacia comunale. Partite queste in «congelate» da oltre un anno, in attesa che si decida dove aprire la farmacia (sarebbe forte l’ipotesi di via Dante) e, nel caso, cosa farne di quell’edificio.

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