Cronaca
Uboldo

Torna "Dire, fare... recitare", il laboratorio teatrale dedicato ai ragazzi

L’iniziativa della Compagnia del Crivello si svolgerà a partire dal prossimo mese di settembre.

Torna "Dire, fare... recitare", il laboratorio teatrale dedicato ai ragazzi
Saronno Pubblicazione:

Dopo il successo della prima edizione conclusa con un bellissimo e applauditissimo saggio nella Sala della Comunità, torna il Laboratorio Teatrale “DIRE, FARE… RECITARE”.

Torna il laboratorio dedicato ai ragazzi

L’iniziativa della Compagnia del Crivello di Uboldo è rivolta ai ragazzi e alle ragazze dai 12 in su e si svolgerà a partire dal prossimo mese di settembre nei locali dell’Oratorio San Pio di Uboldo. A dirigere il laboratorio sarà, come per la passata edizione, Paola Ferraguto, educatrice professionale socio-pedagogico.

L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Uboldo, è intesa come una “officina” di creatività personale e di gruppo con l’effettuazione di esercizi di espressività e di ritmica corporea, giochi di fiducia e coesione del gruppo, attività sensoriali e lavoro sul personaggio per raggiungere gli obiettivi di insegnare nuovi linguaggi agli adolescenti e stimolare la fantasia e la creatività dei ragazzi.

Come aderire

Chi fosse interessato alla pre-adesione o volesse avere maggiori informazioni può rivolgersi alla Compagnia del Crivello via mail all’indirizzo compagniacrivello@libero.it, oppure tramite whatsapp al numero 3287226714.

Un progetto ampio

“Dopo la prima edizione del laboratorio teatrale DIRE, FARE, RECITARE… - spiega la Presidente della Compagnia teatrale del Crivello, Antonella Imondi - ora proponiamo un nuovo laboratorio che rappresenta il secondo passo di un progetto più ampio avviato dalla nostra Compagnia del Crivello. Ovviamente mi auguro che, oltre alla ragazze che hanno preso parte al primo laboratorio, altri giovani si avvicinino al teatro perché sono convinta che una esperienza del genere possa solo fare bene alla crescita dei nostri ragazzi. In fase di lancio del nuovo laboratorio desidero ringraziare la Parrocchia e l’oratorio che ci sono sempre vicini e l’Amministrazione Comunale per aver creduto nel nostro progetto. Non mi resta che dire: Sei anche tu dei nostri?”

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