Torna con la Varesina il progetto "Impegno calcio"

Torna anche per questa stagione il progetto Impegno Calcio, che dopo i sorrisi regalati la scorsa stagione triplica i suoi appuntamenti.

Torna Impegno Calcio

Guidati dall’istruttore Roberto Franzin coadiuvato dalla collaborazione di Nicolò Pavesi, la Varesina propone 3 momenti (col quarto in definizione) per coinvolgere bambini, ragazzi e adulti che vivono la disabilità o situazioni di disagio sociale. La prossima settimana verrà replicato un Open Day al Varesina Sports Center di Castiglione Olona, sempre al Giovedì dalle 14. Lunedì pomeriggio (orario da definire) al campo di Vedano Olona insieme ai bimbi della Scuola primaria «La Nostra Famiglia» facente parte dell’Istituto Comprensivo S. Pellico di Vedano Olona; giovedì alle 14 a Castiglione Olona adulti con disabilità cognitiva e buone abilità motorie, in collaborazione con «Magari domani» Onlus di Gazzada; giovedì alle 15 a Castiglione Olona bambini/ragazzi con disabilità lieve e/o disagio sociale (situazione familiare difficile, particolari condizioni fisiche).

«Inoltre abbiamo nella manica l’asso della giornata di Mercoledì Pomeriggio, che potrebbe essere il quarto momento ancora però in fase di definizione - spiegano dalla Varesina - Anche per questo anno sportivo l’attività non ha nessun costo per l’utenza, grazie alla sensibilità della proprietà di Varesina e all’ingresso di sponsor che copriranno parte dei costi previsti. A disposizione avremo strutture sia all’aperto che indoor, in modo da assicurare continuità al progetto, da ottobre a fine maggio».

Quali le finalità

«L’obiettivo primario resta quello di fornire agli utenti l’occasione di muoversi e giocare in un ambiente protetto e affiancati da figure competenti in ambito educativo e calcistico, potendo sviluppare così le proprie abilità motorie, cognitive e relazionali all’interno del campo da calcio. Aspetto fondamentale e peculiare sarà quello dell’inclusione vera e propria: ad ogni allenamento parteciperanno anche i ragazzi tesserati Varesina, che avranno modo di relazionarsi e condividere tempo e campo insieme a compagni di squadra davvero speciali».