"Subito un piano regionale per le Rsa o sarà un nuovo dramma"
Iniziano ad arrivare le prime notizie di nuovi casi positivi tra gli ospiti delle rsa del territorio, e tornano i timori di una seconda tragedia all'interno delle strutture per anziani

Dopo le notizie dei primi contagi nelle Rsa, tra cui la Fondazione Moroni di Castellanza, si riaccende l'allarme per il rischio di una nuova strage tra i pazienti anziani e fragili delle strutture di ricovero.
Rsa, Astuti: "Si intervenga subito per evitare un nuovo dramma"
Con la seconda ondata della pandemia, che sta risalendo vertiginosamente, nelle case di riposo lombarde, le Rsa, inizia a tornare la preoccupazione e il timore di rivedere un brutto film. Lo denuncia il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, che ha firmato con i colleghi dem, una mozione, da discutere nella seduta di martedì 3 novembre, che propone un Piano regionale per le Rsa:
"A marzo e nei mesi seguenti nelle Rsa della Lombardia si è consumato un dramma - ricorda - Lasciate sole dalla Regione, impreparate a un simile evento, le case di riposo sono state teatro di un numero impressionante di decessi. D’altra parte, i loro ospiti sono le vittime perfette del virus: sono anziani, cronici, pluripatologici e vivono in comunità. È qui che bisogna intervenire subito".
"Servono iniziative concrete"
"A otto mesi dall’inizio della pandemia la Regione ha inondato i servizi sociosanitari di raccomandazioni e protocolli ma il sostegno ad affrontare il virus è un’altra cosa - lamenta il consigliere Pd - Anche il supporto previsto in alcune delibere è rimasto a oggi sulla carta, e se la Regione non si dà una mossa con iniziative concrete a sostegno di tutto il sociosanitario, rischiamo di vedere a breve un nuovo dramma, a partire dalle Rsa – insiste il consigliere dem –. Durante la prima ondata la maggior parte dei decessi Covid non era stato diagnosticato come tale: quindi serve subito un Piano regionale per il tracciamento a tappeto di operatori e ospiti delle Rsa, per evitare l’ingresso del virus nelle strutture e per isolare tempestivamente gli ospiti positivi, scovando subito gli asintomatici, oltre a prevedere tutta una serie di sostegni rapidi e concreti mancati a marzo".
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I punti della mozione
Il consigliere e il gruppo Pd al Pirellone hanno presentato una mozione per chiedere l'intervento rapido di Regione. Nel documento si dettagliano i punti del "Piano regionale Rsa" che propongono: disponibilità di test per monitorare settimanalmente gli operatori sociosanitari in servizio e il personale, interno ed esterno, addetto ai servizi generali, per evitare che questi possano portare il virus nelle strutture; possibilità di testare tutti gli ospiti almeno una volta alla settimana, al fine di poter mettere tempestivamente in isolamento i positivi, anche asintomatici; disponibilità certa di strutture di supporto per trattare gli anziani positivi, nel caso in cui la Rsa non abbia sufficienti spazi separati adeguati disponibili e la disponibilità di adeguati ricoveri ospedalieri per gli anziani più gravi, indipendentemente dalla loro età; messa a disposizione senza formalità burocratiche di medici specialisti da parte degli ospedali (Asst) per consulenze e supporto al personale medico delle Rsa; progressiva possibilità di visite per i parenti in sicurezza in relazione all’andamento epidemiologico e alla disponibilità di testare gli stessi all’ingresso con test rapidi; garanzia di fornitura dei Dpi da parte della Regione qualora si dovesse tornare in una situazione di scarsità, come successo nella prima ondata epidemica; versamento, entro la prima metà di novembre, dei contributi previsti nel budget 2020 e non ancora versati per i posti letto rimasti vuoti a causa della pandemia, a parziale ristoro delle maggiori spese sostenute durante l’epidemia; istituzione di una cabina di regia regionale con la partecipazione di specialisti e gestori per monitorare le misure di gestione e contenimento del Covid nelle Residenze.
"Spero proprio - conclude Astuti - che il presidente Fontana e l’assessore Gallera, con la loro maggioranza, sappiano cogliere lo spirito costruttivo di queste proposte: lo chiediamo per i nostri anziani, qui la politica non c’entra niente".