Groane

Sparatoria nel Parco delle Groane. De Corato: "Nel 2022 telecamere nei boschi a rischio spaccio"

Secondo De Corato vi sarebbero pochi dubbi: "Un regolamento di conti tra pusher"

Sparatoria nel Parco delle Groane. De Corato: "Nel 2022 telecamere nei boschi a rischio spaccio"
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Dopo la sparatoria avvenuta nella notte fra martedì e mercoledì a Solaro, in zona Villabbio Brollo nei pressi del Parco delle Groane, l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato annuncia nuovi investimenti per la sicurezza dei boschi nel prossimo anno.

(Immagine di repertorio)

Sparatoria nel Parco delle Groane

Sul posto, poco dopo le 3 di notte, erano intervenuti oltre alle ambulanze i carabinieri della Compagnia di Rho. feriti due uomini, entrambi alle gambe, un marocchino di 36 anni, incensurato, e un connazionale di 33 anni, già segnalato per fatti minori. Il primo ferito a una tibia e trasportato in codice rosso al San Gerardo di Monza, il secondo al piede e portato a Garbagnate.

A quanto riferito, sul posto ci sarebbero stati altri due connazionali che avrebbero chiamato il 118 spiegando di aver trovati i due feriti già in quelle condizioni.

De Corato: "Regolamento di conti"

Secondo l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato ci sarebbero pochi dubbi sulle circostanze della sparatoria: "Quasi sicuramente è da leggersi come un regolamento di conti tra pusher". Fosse così, sarebbe la conferma che i problemi atavici del Parco delle Groane, spaccio e delinquenza (anche violenta) nonostante gli intensi interventi degli ultimi mesi sarebbero ancora lontani dall'esser risolti.

Azioni che proseguiranno, conferma De Corato: "L’accordo con i Comuni della zona del Parco è di fondamentale importanza per contrastare i criminali. Lo scorso agosto  la collaborazione fra la Polizia locale e le Forze dell'ordine ha portato ad un importante operazione durante la quale è stata sequestrata eroina ed hashish. Sono stati recuperati numerosi velocipedi utilizzati dai pusher per i loro spostamenti, raccolto materiale di provenienza furtiva ed al termine dell’operazione è stata bonificata l’area".

Telecamere in arrivo

I problemi del Parco delle Groane non sono un unicum. Dalle situazioni più gravi come quelle di Rogoredro a quelle (relativamente) meno ma comunque fonte di preoccupazione e disagi per i cittadini come nel Parco Pineta, nei boschi del luinese o in quelli del Parco del Rugareto le criticità sono le stesse: pusher e clienti che trovano riparo tra gli alberi e lì svolgono i propri traffici.

Fenomeni contro i quali la Regione intende fare nuovi investimenti nel prossimo anno.

"Nei mesi scorsi ho partecipato al ‘Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica’ con la Prefettura a Milano, discutendo in particolare del ‘Progetto Parchi’ contro la droga - fa sapere l'assessore - E’ intenzione della Giunta regionale finanziare nel 2022 con sistemi di videosorveglianza le aree 38 boschive lombarde (individuate da una ricerca Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano e Polis Lombardia) in mano allo spaccio".

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