Gerenzano

Spaccio ed estorsione a Gerenzano, due arresti e un ricercato

Le indagini erano iniziata la scorsa estate dopo l'aggressione a un cliente che non aveva pagato la droga

Spaccio ed estorsione a Gerenzano, due arresti e un ricercato
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Spaccio ed estorsione a Gerenzano, banda sgominata dai carabinieri di Saronno e di Cislago.

Spaccio ed estorsione a Gerenzano, intervento dei carabinier all'alba

Nelle prime ore di questa mattina, giovedì 11 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno supportati dai colleghi della Stazione di Cislago hanno arrestato due uomini (un 21enne e un 25enne), mentre un 31enne risulta attualmente irreperibile. Tutti collegati anche da vincoli di parentela, sono ritenuti a vario titolo responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. L’arresto è stato effettuato a seguito di ordinanza di custodia cautelare emesso dal tribunale di Busto Arsizio al termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Saronno, dal mese di agosto dello scorso anno.

Da un'aggressione ricostruita la rete di clienti e fornitori

I militari erano intervenuti la scorsa estate per un’aggressione perpetrata da parte di uno degli arrestati  nei confronti di un uomo a causa del mancato pagamento di sostanze stupefacenti. Identificati i responsabili coinvolti nella vicenda, i carabinieri sono poi risaliti ad altri episodi analoghi in cui gli acquirenti che non riuscivano a saldare i debiti derivanti da acquisti di sostanze stupefacenti venivano insistentemente minacciati dai malviventi.

Il successivo lavoro di analisi ed osservazione condotto dai Carabinieri ha consentito di ricostruire la rete di fornitori ed acquirenti coinvolti nello spaccio, che si svolgeva prevalentemente nel comune di Gerenzano.

Centinaia di episodi documentati

Durante le indagini si è riuscito a ricostruire e comprovare centinaia di episodi di cessione e compravendita di sostanze stupefacenti per concludere le quali gli spacciatori utilizzavano utenze telefoniche fittiziamente intestate con le quali intrattenevano i contatti con i clienti. Al termine delle indagini, ne è venuto fuori un quadro accusatorio granitico condiviso dall’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio che ha quindi emesso il provvedimento restrittivo a carico degli indagati che da lungo tempo svolgevano, in modo sistematico ed organizzato, attività di spaccio di droghe pesanti e leggere ed esercitando pressioni estorsive nei confronti di chi non onorava i debiti contratti con loro.

Tra i sequestri anche biglietti del Gratta e Vinci

Durante gli arresti, nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati diversi panetti di hashish (600gr circa) un paio di dosi di cocaina, la somma contante di circa 400euro, sette telefoni cellulari, bilancini di precisione, carta stagnola e cellophane per l’imballaggio delle dosi e numerosi biglietti Gratta e Vinci per un valore di oltre 1500 euro, di cui alcuni risultati vincenti per la somma totale di 500 euro. Su questi ultimi, verranno svolti i dovuti accertamenti presso gli uffici dei Monopoli di Stato al fine di verificare se fossero provento di furti presso rivenditori autorizzati.

Al termine degli accertamenti di rito, gli indagati sono stati tradotti presso il carcere di Busto Arsizio.

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