Spaccio di droga insieme al cugino, latitante trovato in Croazia
IN casa del socio e parente a inizio anno erano stati trovati 600 grammi di cocaina e 7000 euro in contanti

Si è conclude giovedì 12 novembre la latitanza di M.P., 27enne albanese su cui pendeva un'ordinanza di custodia cautelare dal 6 marzo per spaccio di droga insieme al cugino. Era fuggito in Croazia.
Spaccio di droga fra Cardano e Gallarate
L'ordinanza di custodia cautelare era stata emessa il 6 marzo dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio, Nicoletta Guerrero, al termine delle indagini che avevano già portato all'arresto del cugino, il 29enne M.V. da parte degli agenti del Commissariato di Gallarate all'inizio dell'anno.
Iniziato da poco il 2020, gli agenti avevano trovato nell'appartamento di M.V. a Cardano al Campo circa 600 grammi di cocaina e 7mila euro in contanti ritenuti proventi dell'attività di spaccio, oltre a vario materiale idoneo al confezionamento delle dosi.
Cugini e soci d'affari
Gli Agenti, guidati dal Commissario Capo Luigi Marsico, nel corso di una minuziosa e intensa attività di indagine erano riusciti a raccogliere validi elementi probatori a carico dei due cugini, evidenziando la loro assidua, consolidata e redditizia attività di traffico di stupefacenti, con la quale rifornivano gran parte dei tossicodipendenti della zona.
La fuga in Croazia
Le attività d’investigazione hanno altresì permesso di appurare che M.P. non si trovava più in Italia, da qui la decisione dell’Autorità Giudiziaria di emettere nei suoi confronti il Mandato di Arresto Europeo.
Il latitante è stato infatti catturato in Croazia il 25 ottobre, e quindi estradato nel pomeriggio di giovedì scorso,con un volo proveniente da Spalato. Ad attenderlo all’aeroporto di Fiumicino gli Agenti della Polizia di Frontiera Aerea, che dopo avergli notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.