Senza paura

Si gettano tra le fiamme salvando madre e figlio intrappolati in cantina: carabinieri eroi a Morazzone

I due credevano di essersi messi in salvo chiudendosi nello scantinato, in realtà erano in trappola. Le loro grida hanno allertato i vicini e i loro salvatori

Si gettano tra le fiamme salvando madre e figlio intrappolati in cantina: carabinieri eroi a Morazzone
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L'incendio era divampato mercoledì 7 ottobre a Morazzone in via per Gornate: la donna, anziana, ipovedente e con difficoltà deambulatorie, se ne è accorta tardi. Insieme al figlio si era rifugiata nello scantinato rimanendo intrappolata ma due carabinieri si sono gettati tra le fiamme salvandoli.

Carabinieri eroi a Morazzone: salvati madre e figlio intrappolati dalle fiamme

Sarebbe stato un corto circuito generato da un televisore mal funzionante la causa dell'incendio di mercoledì sera a Morazzone. Un incendio che poteva trasformarsi in tragedia. La donna residente nella casa, un'84enne ipovedente e con difficoltà deambulatorie, non si era accorta del principio d'incendio. Le fiamme si sono così propagate e alimentate grazie ad arredi e tende. Solo quando l'intero piano è stato avvolto dal fumo l'anziana si è accorta di quanto stava succedendo e ha iniziato a chiedere aiuto.

Nello scantinato, assediati dall'incendio

Le grida sono state sentite dal figlio 60enne che vive nella casa accanto. Accorso a casa della madre pensando di portarla in salvo si è rifugiato con lei nello scantinato. Solo una volta arrivato lì ha però capito di aver chiuso se stesso e la madre in una trappola che poteva essere fatale. I due hanno quindi ripreso a chiedere aiuto, attirando alcuni vicini che si sono riversati in strada e hanno allertato i soccorsi.

L'intervento degli eroi

Prima di arrivare sul posto una volante dei carabinieri di Carnago. I due militari non hanno esitato. Sapendo che una volta all'interno dell'abitazione sarebbe stato impossibile orientarsi a causa del fumo si sono fatti descrivere ambienti e abitazione dai vicini e sono entrati. Nel buio, tra il fumo e le fiamme, si sono fatti fatti largo fino a raggiungere lo scantinato dove hanno trovato madre e figlio in stato di shock e con un principio di soffocamento. Presi con loro, i carabinieri li hanno portati fuori dalla casa, al sicuro, accolti dagli applausi dei presenti che nel frattempo si erano attivati per cercare di arginare le fiamme. Madre e figlio grazie al repentino intervento sono stati trasportati all'ospedale di Saronno fuori pericolo di vita mentre i locali, una volta spento l'incendio, sono stati dichiarati inagibili.

Ai due sono arrivati con una lettera ufficiale al Comando Provionciale di Varese dei Carabinieri anche i ringraziamenti del sindaco Maurizio Mazzucchelli, presente sul posto e durante tutte le fasi di soccorso.

Il servizio completo su La Settimana di Saronno in edicola da venerdì 9 ottobre.

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