Caronno Pertusella

Scuola, il Comune di Caronno prepara gli edifici per la riapertura di settembre

Estate di lavori per prepararsi alla riapertura in sicurezza di tutti i plessi, dal nido alle medie.

Scuola, il Comune di Caronno prepara gli edifici  per la riapertura di settembre
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Scuole di Caronno Pertusella: più pareti in cartongesso e due prefabbricati per la materna

Scuola, via ai lavori per essere pronti

Scuola: estate di lavori per prepararsi alla riapertura in sicurezza di tutti i plessi, dal nido alle medie. Sono tutti al lavoro in municipio per riuscire a portare a termine gli interventi necessari alla luce delle regole dettate dalla normativa anti-contagio, all’indomani dell’emergenza sanitaria che ci ha colpiti. A fare il punto sulla situazione in paese è l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Turconi. «Per la ripartenza delle scuole le disposizioni e le linee guida del Ministero non sono chiarissime, ma i tempi sono stretti e una linea andava presa e seguita in previsione della riapertura delle scuole a settembre», spiega, aggiungendo che «di concerto con la dirigente scolastica, la direzione didattica e l’Ufficio istruzione del Comune, sono state fatte delle considerazioni approfondite per valutare gli spazi disponibili», aggiunge, quindi prosegue: «Le primarie e le medie hanno dotazione di spazi adeguata come superficie, ma stiamo eseguendo dei lavori per dividere dei locali per poter avere tutti gli spazi considerati necessari dalla scuola».

Scuola dell'infanzia

Diverso il caso della scuola dell’infanzia. «Alla Montessori, a Bariola, ci sono gli spazi sufficienti; faremo un intervento all’interno per dividerne uno grande in parti più piccole per permettere alle educatrici di lavorare con dei gruppetti di bimbi». A questo proposito precisa: «Saranno posizionate delle pareti di cartongesso; sarà un lavoro fatto per bene e sarà “reversibile”, nel senso che, quando la scuola valuterà che si potrà tornare come prima, le pareti potranno essere rimosse e gli spazi tornare ampi come prima; valutazione che si farà nel tempo e se lo riterrà la scuola».
Alla Collodi, invece, la mancanza di spazi adeguati c’è e per farvi fronte l’Amministrazione comunale dovrà fare un intervento più corposo, non si tratterà, dunque, di aggiungere dei divisori. «Qui non ci sono spazi adeguati, ma siamo riusciti a inserire il progetto per l’adeguamento in uno più ampio che coinvolge altre scuole, partendo dalla stessa Milano», aggiunge Turconi, sottolineando come il tema sia urgente e tutte le Amministrazioni si stanno adoperando per dare una risposta efficacie alle famiglie per settembre.
Tornando alla Collodi «sarà realizzata un’appendice aggiungendo due prefabbricati», spiega, chiarendo subito che «si tratta di prefabbricati in legno, di qualità, coibentati, che saranno a cavallo della recinzione e verranno collegati all’attuale edificio attraverso un corridoio e sarà sfruttata la seconda porta, a metà della facciata, che ad oggi restava chiusa». I due prefabbricati saranno posizionati «su via Martiri di via Fani dove, inevitabilmente, sarà tolto dello spazio al marciapiedi e al parcheggio». Intervento che «costerà circa 150mila euro e sarà eseguito nel più breve tempo possibile in previsione dell’apertura della materna, prevista il 7 settembre, una settimana prima delle primarie».
Per quanto concerne il nido, infine, «anche qui faremo degli interventi per delle pareti e per i lavandini», conferma l’assessore.
Se il costo per la Collodi è certo «per gli altri interventi non sappiamo ancor quale sarà la spesa perché ancora in questi giorni si stanno eseguendo dei sopralluoghi con le ditte per le valutazioni del caso».

(La Settimana 24 luglio 2020)

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