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Scontri al derby Inter-Milan, arrestato capo ultras nerazzurro già sotto Daspo
L'uomo aveva già due provvedimenti Daspo, violati domenica quando è stato ripreso fuori dal Meazza e negli scontri con le forze dell'ordine.
Negli scontri al derby Inter-Milan di domenica anche il capo della Curva Nord Andrea Beretta, già sottoposto a Daspo.
Scontri al derby, capo ultras tradito dalle telecamere
E' stato arrestato dagli agenti della Digos di Milano in "flagranza differita" Andrea Beretta, noto capo ultras della Curva Nord interista, che domenica nonostante il Daspo si trovava nei pressi dello stadio Meazza. Ad incastrarlo le riprese delle telecamere di sorveglianza, che lo hanno ripreso all'interno del gruppo di nerazzurri fuori dallo stadio dopo le cariche di alleggerimento delle forze dell'ordine scattate a seguito del lancio di bottiglie contro Polizia e carabinieri, avvenuto prima della partita.
Daspo violato, di nuovo
L'analisi delle immagini ha confermato la presenza di beretta allo stadio circa due ore prima dell'inizio della partita, in violazione del provvedimento di Daspo che prevede invece l'obbligo di allontanamento dall'impianto e le vie limitrofe da tre ore prima il calcio d'inizio. Beretta, pluripregiudicato per "reati da stadio", era già stato denunciato alcune settimane fa proprio per violazione del Daspo, e come conseguenza aveva avuto un aggravamento della sanzione accessoria dell’obbligo di firma. Ieri, lo stesso è stato rintracciato ed individuato nei pressi del proprio luogo di lavoro.
Obbligo di firma e niente stadio fino al 2023
Beretta attualmente ha a suo carico due provvedimenti di Daspo, con scadenza nel 2023: il primo per aver preso parte agli scontri prima di Inter-Roma nel 2017 e l'altro per quelli di Inter-Atalanta nello stesso anno. Ora l'obbligo di firma prevede che il capo ultras si rechi presso l’ufficio di polizia un’ora prima delle partite dell’Inter e due volte durante il suo svolgimento.
Sempre ieri, lunedì 10 febbraio, il Questore di Milano ha emesso un ulteriore Daspo per 3 anni al tifosi del Nizza che aveva partecipato ai disordini di domenica sera, denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
