Scippava anziane della collanina, preso

Il giovane aveva messo a segno cinque colpi tra Cerro Maggiore, Rescaldina e Legnano. In azione i carabinieri.

Scippava anziane della collanina, preso
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Scippava anziane dalla collanina: colpi tra Cerro Maggiore, Rescaldina e Legnano.

Scippava anziane della collanina, acciuffato a Legnano

E’ un 35enne, di origini domenicane, lo scippatore che nei mesi scorsi aveva seminato il panico un po’ in tutta la zona. Le sue vittime erano donne anziane: si avvicinava a loro in sella alla sua bici. E strappava la collanina che avevano al collo. Cinque i colpi messi a segno che i carabinieri gli hanno contestato: tre fra Cerro Maggiore e Rescaldina e due a Legnano.
Era il 25 agosto quando il giovane ha finito la sua “carriera”. Era arrivato, sempre in bicicletta, al mercato di Legnano. Stava tenendo d’occhio un’anziana, alla quale ha cercato di portar via la collana. Ma alcuni presenti si sono accorti di quello che stava facendo: così hanno cercato di fermarlo, tra di loro anche un uomo (africano) che gli si è messo davanti rimanendo coinvolto anche in una colluttazione col malvivente. Quest’ultimo è poi scappato, sempre sulla sua due ruote.

Il cambio di maglietta e l’arrivo dei militari

Il 35enne ha cercato di far perdere le sue tracce attraversando Corso Magenta e arrivando in via Da Giussano. Qui un automobilista, che era al volante con la figlia al suo fianco, si è accorto di quel tizio che stava scappando e dietro di lui gente che lo rincorreva. Così ha chiamato il 112, in contatto telefonico con la centrale dei carabinieri di Legnano ha permesso l’arrivo tempestivo delle pattuglie. Il fuggitivo è stato bloccato.
Un particolare: l’automobilista ha raccontato che, mentre girava l’angolo, lo scippatore era riuscito a cambiarsi la maglietta in pochissimi istanti. Via quella rossa con il logo di una scimmia che aveva usato per il tentato colpo al mercato, se n’era messa una bianca (che teneva in un sacchetto).

I colpi precedenti

Portato in caserma, il 35enne è stato riconosciuto dai testimoni. E non è finita. Negli uffici sono arrivati i carabinieri di Cerro Maggiore che in quei mesi avevano raccolto denunce ed elementi su altri fatti analoghi successi nella loro zona. Creato un album fotografico con la foto del 35enne, è stato riconosciuto dalle vittime di scippi avvenuti a Cerro (il 22 la vittima era stata un’anziana che, ancora oggi, è traumatizzata da quell’evento).

In Tribunale

Giovedì 20 dicembre, lo scippatore è comparso davanti al giudice del Tribunale di Busto Arsizio per la prima udienza. Tutto è stato rinviato a febbraio per il rito abbreviato.

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