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Atti osceni
Scappava troppo: pipì a bordo strada, multa da 3.300 euro a un 70enne
Qualche passo più in la e, nel bosco, non avrebbe probabilmente rischiato nulla. Ma il bisognino era troppo impellente, e i vigili sono stati inflessibili
L'urgenza fisiologica è costata molto cara a un 70enne residente in provincia di Como, sorpreso dalla Polizia locale a fare pipì sul ciglio lungo la Strada di Mezzo a Cirimido.
Pipì a bordo strada, multa salatissima
Atti osceni in luogo pubblico, sanzione di 3.300 euro per un 70enne sorpreso nei giorni scorsi a far pipì a bordo strada. Non ce la faceva più: a un certo punto l'anziano ha dovuto accostare e fermarsi per svuotare la vescica. In quel momento però, è stato "colto sul fatto" da una pattuglia della Polizia locale che da tempo tiene sott'occhio l'area per contrastare l'abbandono di rifiuti e fenomeni più gravi come spaccio e prostituzione. Non c'è stato nulla da fare: ligi al proprio dovere gli agenti hanno sanzionato l'uomo, che forse avrebbe potuto evitare la multa se avesse fatto qualche passo in più entrando nel bosco. Ma, a guardare la norma, gli è anche andata bene.
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Fino al 2016 si rischiava grosso
Certo, 3.300 euro non sono affatto pochi. Ma fino al 2016 fare pipì per strada era considerato un reato. Nel 2016 però gli "atti contrari alla pubblica decenza" e gli "atti osceni in luogo pubblico" sono stati depenalizzati, facendoli rientrare tra gli illeciti amministrativi ed evitando quindi che la cosa, oltre al suolo pubblico, potesse macchiare anche la fedina penale. Ma la sanzione è pesante: da 5mila a 10mila euro, con la possibilità di riduzione del 30% se si paga entro 5 giorni.
