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Saronno
Saronno Point: "Mascherine abbassate e niente distanziamento, così sarà un disastro"
Il vicepresidente dell'associazione avverte dopo quanto visto nella prima giornata di zona arancione: "Se non seguiamo le regole anticovid, ci troveremo presto in un altro disastro pericolosissimo"
(Foto di repertorio)
Il passaggio alla zona arancione dopo un mese di restrizioni massime si è trasformato per molti un "via libera" in molte città. Anche a Saronno, come denuncia il vicepresidente del Saronno Point Mario Busnelli.
Tirata d'orecchi del Saronno Point dopo i primi giorni di zona arancione
Libertà di circolazione nel proprio comune. E' questa la maggiore novità del passaggio dalla zona rossa a quella arancione avvenuto domenica. Novità che si è subito tradotta in un "liberi tutti" in molte città, con le persone tornate nei negozi (riaperti) e nelle strade quasi come se nulla fosse e se l'epidemia fosse ormai alle spalle. Quello che in molti sembrano essersi dimenticati, è la raccomandazione a ridurre il più possibile le uscite e, soprattutto, a mantenere il rispetto delle due regole che ormai ci accompagnano da marzo: mascherine e distanziamento. E un messaggio del vicepresidente del Saronno Point Mario Busnelli testimonia che anche a Saronno il rispetto delle regole sembra venuto spesso meno.
Il suo, pubblicato sulla pagina social dell'associazione, è uno sfogo duro dopo una giornata di servizio sanitario. Proprio la giornata di domenica, la prima di zona arancione in Lombardia:
NON SI E' CAPITO O NON SI VUOLE CAPIRE COME CONVIVERE CON IL VIRUS!!Oggi eravamo in servizio sanitario, abbiamo notato una situazione molto pericolosa. Aver liberalizzato alcune attività commerciali, non vuole dire fare quello che si vuole. L'avvento al Natale, la possibilita' di fare le compere, e' un forte appello alla massima responsabilità. Abbiamo notato persone con la mascherina sotto il naso prendendo tutte le piu' stupide scuse, tipo sto fumando, sto bevendo, sto rispondendo al telefono, fosse solo questo, per aggravare la situazione nessuno manteneva le distanze. Ora se tutto proseguirà in questo modo, ci vorranno mille ospedali per regione, una pazzia pura e, siamo solo all'inizio!! Se ognuno di noi non seguirà le regole anticovid, ci troveremo presto in un altro disastro pericolosissimo!!SIATE RESPONSABILI, ALTIMENTI SARA' PER TUTTI UN BRUTTO NATALE!!
