Saronno bloccata dal corteo degli anarchici che se ne vanno lasciando graffiti e danni
In alcuni punti della città sono state danneggiate anche le telecamere, altre sono state oscurate.
Il centro di Saronno ieri pomeriggio si è fermato per il corteo dei Telos che ha costretto le autorità anche a rimandare di un giorno la sfilata di Sant’Antonio. Circa 150 i simpatizzanti anarchici che hanno manifestato contro la sorveglianza sociale scortati dalla polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale.
Saronno si ferma per il corteo dei Telos
Dal primo pomeriggio in piazza hanno iniziato ad arrivare le Forze dell’ordine e alle 17 in piazza Caduti sono arrivati gli attivisti, verso le 18 è partito il corteso che ha attraversato la città per finire in piazza Libertà. Non corso della manifestazione che si è conclusa verso le 21 non sono mancati gli slogan contro Draghi, il minostro Speranza. In via Marconi ci sono stati alcuni attimi di tensione prima che gli anarchici se ne andassero alla spicciolata e la zona fosse riaperta al transito delle auto. Terminato il corteo è stato il momento della conta dei danni e ancora una volta la città si è ritrovata con muri imbrattati e parcometri danneggiati.
Danneggiate anche le telecamere
In alcuni punti della città sono state danneggiate anche le telecamere, altre sono state oscurate per impedire che riprendessero la manifestazione. In via San Giuseppe sono stati vandalizzati i parcometri, altri sono stati riempiti di schiuma rendendoli inutilizzabili, sulla banca Intesa di via Marconi sono comparsi graffiti con vernice rossa e nera. I danni maggiori sono stati fatti alla sede dell’agenzia delle entrate di via Roma dove sono stati lanciati gavettoni di vernie.