Rissa al McDonald's di Busto, 15enne denunciato e riconosciuto grazie ai social

L'aggressione e la rissa al McDonald's di Busto erano avvenute tre settimane fa, ora uno degli aggressori è stato identificato grazie ai social.

Rissa al McDonald's, picchiati per uno sguardo di troppo

Erano finiti entrambi in Pronto Soccorso, uno con una prognosi di 3 giorni e l'altro di 20 per la lesione a un timpano i due ragazzi aggrediti fuori dal McDonald's di Busto tre settimane fa, intorno a mezzanotte. I due diciasettenni, che si trovavano accanto alla fontana con alcuni amici, avevano assistito a una lite tra due ragazzi di un altro gruppo. Erano bastati uno sguardo e una risata a far "coalizzare" i due litiganti contro di loro.

Accerchiati e colpiti

I due ragazzi erano stati accerchiati dai due litiganti e dai loro amici, ricevendo insulti e minacce. Poi iniziarono le spinte e, a un certo punto, un violento schiaffo e un pugno alla testa. Una delle vittime era riuscita a fuggire, ma i suoi compagni fuori dal fast food erano stati nuovamente aggrediti, insultati e fatti oggetto di pugni e sputi finchè erano riusciti a fuggire facendosi raggiungere dal padre di uno di loro. Sul posto era arrivata anche la volante del Commissariato di Polizia di Stato del comando di via Foscolo.

Aggressore identificato

Decisivi per l’identificazione di almeno uno degli aggressori, che si erano ovviamente dileguati prima dell’arrivo della pattuglia, si sono rivelati i social network, tramite i quali sono stati recuperati il suo nickname e soprattutto le sue foto: queste immortalano un quindicenne già noto ai poliziotti, che circa un anno fa lo avevano denunciato perché, con alcuni compagni di scorribanda, aveva danneggiato gli arredi urbani di via Milano. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni personali alla Procura della Repubblica dei Minorenni.

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