Tradate

Revocato lo stato d'agitazione nella Polizia locale di Tradate

Dopo mesi di braccio di ferro, l'accordo trovato due settimane fa fra Giunta e agenti ha convinto i sindacati: torna la serenità

Revocato lo stato d'agitazione nella Polizia locale di Tradate
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A due settimane dall'accordo trovato tra gli agenti e la Giunta Comunale, la UIL ha comunicato ieri, mercoledì 31 maggio, il ritiro dello stato d'agitazione che era stato aperto a marzo.

Fine dello stato di agitazione nel comando di Polizia di Tradate

Alla fine, la mediazione e la diplomazia hanno avuto la meglio. E quell'accordo, che la scorsa settimana i sindacati CGIL, CISL e UIL avevano dichiarato lasciava "irrisolto il problema principale" (la turnistica predisposta dal comandante Claudio Zuanon), e anzi andava a svantaggiare gli altri dipendenti comunali costringendo ad erodere il fondo straordinari del Comune, è stato sufficiente a riportare il sereno su piazza Mazzini.

Parola fine dunque a un periodo decisamente turbolento all'interno del Municipio e del comando iniziato con la modifica a inizio anno dell'orario di servizio. I tavoli interni dei primi mesi infatti non erano riusciti a trovare un accordo, tanto che la UIL, unico sindacato fino poche settimane fa ad occuparsi della vicenda, aveva aperto lo stato d'agitazione e portato la questione sul tavolo della Prefettura, dove le trattative erano naufragate ad aprile.

Un punto d'incontro fra Amministrazione e sindacato sembrava se non impossibile, lontano specie dopo che, naufragato il tavolo in Prefettura, il comandante aveva definito un nuovo orario ottenendo come risposta dai sindacati (CISL e CGIL compresi) la richiesta di un nuovo tavolo. Rigettata.

L'ultimo tentativo prima che la situazione diventasse ingestibile, è stato quello di alcune settimane fa: senza sindacati, senza delegati di parte pubblica a trattare ma direttamente fra Giunta e divise con la mediazione dell'agente Dario Lucca, membro della Rsu in quota UIL e delegato dal sindacato a trovare una quadra, trovata e firmata da tutti i colleghi. L'accordo però non era stato accolto nel migliore dei modi dai sindacati, come detto in precedenza, che al più lo avevano ritenuto un "punto di partenza".

Mercoledì appunto l'ultima puntata. Fine dello stato d'agitazione, ritorno della serenità sui cieli del comando.

 

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