Raccolta firme ospedale di Tradate: consegnate in Regione le 25mila sottoscrizioni
Il promotore Mauro Micheluzzi e il vicesindaco Claudio Ceriani hanno incontrato Brianza e Monti.
Sono state consegnate oggi al Pirellone le adesioni alla raccolta firme lanciata lo scorso autunno da Mauro Micheluzzi a favore dell’ospedale di Tradate.
Raccolta firme, da Tradate alla Regione
Il vicesindaco Claudio Ceriani e il promotore dell’iniziativa Mauro Micheluzzi, insieme al presidente della commissione comunale sull’ospedale Giuseppe Bascialla hanno fatto tappa oggi al Pirellone per consegnare le 25mila adesioni, raccolte sul territorio e via web, alla raccolta firme a difesa dell’ospedale Galmarini. A ricevere la delegazione tradatese, la Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza e il presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti.
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“Numeri che dimostrano l’importanza per il territorio”
Dai due esponenti regionali non sono mancati i ringraziamenti, e i complimenti, per il successo dell’iniziativa. “Ringrazio il promotore di questa iniziativa e l’amministrazione comunale di Tradate per essere riusciti a sensibilizzare in maniera così efficace la popolazione sul futuro del nostro ospedale – ha dichiarato la Vicepresidente Brianza – Il numero delle firme raccolte e la loro provenienza dimostrano la grande importanza che i cittadini attribuiscono a questa struttura non solo per la città di Tradate ma per tutto il territorio. La Regione non ha mai messo in discussione l’importanza del Galmarini né tantomeno un suo ridimensionamento, prova ne sono i grandi investimenti che Regione ha fatto per rendere la struttura più moderna e funzionale. Il nostro obiettivo è quello di mantenere operativo questo cruciale presidio e di potenziarlo per renderlo sempre più rispondente alle esigenze dei cittadini. Questo – conclude – grazie anche al recentissimo accordo tra Governo e Regioni che consentirà lo sblocco delle assunzioni di medici e infermieri fermi dal 2004″.
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“L’impegno continua”
“L’impegno di Regione Lombardia a favore dell’Ospedale di Tradate c’è sempre stato e continuerà ad esserci – spiega Emanuele Monti – rappresenta infatti un presidio importantissimo per il territorio e la numerosa utenza di riferimento. Non solo, perché è anche una struttura di altissima qualità. Continueremo ad essere in prima linea per l’ospedale e le numerosissime firme raccolte dai Cittadini, a cui aggiungo la mia, sono di grande aiuto per andare avanti”. Brianza e Monti, dopo l’incontro, hanno chiuso la raccolta con le loro due adesioni, per poi protocollarla.
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Il servizio su La Settimana di Saronno in edicola da venerdì 29 marzo.