Proiettile della Seconda Guerra Mondiale in cantina
Un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale forse conservato dall'ex proprietario di casa trovato durante una ristrutturazione.
Un proiettile della Seconda Guerra Mondiale lungo una ventina di centimetri rinvenuto in uno scantinato e fatto esplodere.
Seconda Guerra Mondiale, un cimelio nascosto in casa
Sono tante le storie legate a Tradate nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dall’impegno di cittadini e intere famiglie per salvare le famiglie ebree dalla deportazione come la famiglia Mayer o il capostazione Andrea Albisetti (una storia scoperta recentemente dagli Studi Storici Tradatesi), all’impegno nella Rsi di Dario Fo. E oltre ai racconti e alle note storiche, non mancano i cimeli, spesso “indesiderati”. Come è successo la scorsa settimana quando durante la ristrutturazione di una casa è stato trovato in uno scantinato un proiettile d’artiglieria inesploso, conservato dal precedente padrone di casa.
Esploso in cava
La nuova proprietaria di casa lo ha subito consegnato ai carabinieri, che lo hanno identificato come un proiettile d’artiglieria risalente al 1943. Come da prassi i militari hanno chiesto la collaborazione di una squadra specializzata nel far brillare ordigni ed esplosivi. Sabato scorso è intervenuto il nucleo artificieri anti-sabotaggio, che ha portato l’ordigno nella cava di Gornate per farlo esplodere in tutta sicurezza.
LEGGI ANCHE:
Luigi Martegani,scoperta una medaglia d’argento dimenticata
Verso il 2018 gli Studi Storici Tradatesi presentano il nuovo calendario