Solbiate Olona

Progetto Sog adolescenti protagonisti

Obiettivo intercettare i ragazzi dalla fine delle medie e costruire iniziative.

Progetto Sog adolescenti protagonisti
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Costruire progetti e iniziative che diano spazio ai giovani e ai loro desideri di fare dentro alla comunità.

Progetto Sos per rendere i ragazzi protagonisti

E’ l’obiettivo con il quale da alcuni mesi l’amministrazione comunale ha avviato il Sog – Solbiate Olona Giovani, una ricerca-azione sul territorio con protagonisti gli adolescenti, a partire dalla terza media. Intercettando i ragazzi del paese per conoscerne aspirazioni e passioni ma anche luoghi di vita, dinamche di gruppo e capacità, accogliendoli in un progetto ampio affidato a educatori professionisti.

L'assessore Catone

«E’ un progetto che stiamo portando avanti avvalendoci del lavoro e dell'esperienza della cooperativa Totem – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Stefano Catone al quale è affidato il ruolo di connessione con l’amministrazione – che ha già promosso percorsi molto simili in altri Comuni della Provincia. La prima parte del progetto consiste in una indagine qualitativa che parte dal mondo adulto, e in questo senso gli educatori di Totem hanno già intervistato numerose realtà solbiatesi. Dal mondo adulto stiamo ora passando ai giovani stessi, con le scuole e con le compagnie e i gruppi che frequentano il paese. L'obiettivo è costruire con loro progetti e iniziative, dare loro spazio e voce». E il coinvolgimento c’è, con l’obiettivo di estenderlo sempre di più nell’arco dell’anno di tempo che è stato dato inizialmente agli operatori per poi verificare i passi successivi.

La base operativa sarà in biblioteca

La base operativa di Sog è in biblioteca, dove gli educatori sono presenti tutti i giovedì pomeriggio per incontrare i ragazzi. «Il target è a partire dalla fine delle scuole medie – ribadisce Catone – e l'incontro-laboratorio a scuola è stato fatto appunto con le classi terze delle Moro, come età e punto di partenza, ai quali è stato chiesto di esprimere in modi diversi il loro punto di vista sul paese. Al termine del primo anno valuteremo come proseguire».

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