Castellanza

Preso uno dei pusher dei boschi di Castellanza: arrestato per spaccio, resistenza e lesioni

Gli agenti lo hanno attirato verso la sua via di fuga, dove lo aspettava un'altra volante. Con sè aveva oltre due etti di droga fra eroina, cocaina e hashish

Preso uno dei pusher dei boschi di Castellanza: arrestato per spaccio, resistenza e lesioni
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Un “pusher dei boschi” è stato arrestato ieri, domenica 18 aprile, per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dalla Polizia di Stato  a Castellanza dopo un rocambolesco tentativo di fuga e una violenta reazione nei confronti degli agenti.

Circondato e arrestato uno dei pusher dei boschi di Castellanza

Poco dopo le 16:30 di domenica la Volante di Busto Arsizio, nel perlustrare la via Gerenzano di Castellanza, ai margini di una zona nota negli ambienti dello spaccio come “Museo Pagani” ha notato un uomo, dai tratti nordafricani, che subito dopo avere a sua volta visto l’auto di servizio è rientrato furtivamente nel bosco.

A quel punto gli agenti di via Foscolo, intuendo le possibili vie di fuga di quello che avevano identificato come un pusher, hanno contattato i colleghi di Legnano e organizzato un’azione congiunta per tendere una trappola allo spacciatore. Mentre i poliziotti di Busto Arsizio entravano nel bosco dal “Museo Pagani”, i colleghi di Legnano si appostavano in prossimità di un varco, si presume ricavato dagli spacciatori proprio per avere a disposizione una veloce via di fuga in occasioni simili, nella recinzione che costeggia la linea ferroviaria parallela a via della Pace, sempre a Castellanza. Alla vista delle prime divise l’uomo, come previsto, si è dato alla fuga. Non ha però fatto i conti con la approfondita conoscenza dei luoghi acquisita dalle pattuglie e con il perfetto sincronismo delle Volanti, finendo così fra le braccia degli agenti.

Già condannato, nuovo arresto

La vicenda però non era ancora conclusa perché il pusher, anziché arrendersi, ha violentemente reagito all’arresto scagliandosi prima senza manette e poi anche con i polsi bloccati, contro i poliziotti, tanto da causare lesioni a due di loro. Finalmente l’uomo, identificato come un marocchino di 28 anni già condannato per spaccio di droga, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti destinate alla cessione: nel marsupio aveva circa 80 grammi di eroina, 30 di cocaina, altrettanti di hashish, 500 euro, quattro telefoni cellulari e un bilancino elettronico.

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