Sicurezza

Prefetto, forze dell'ordine e sindaci a Tradate per il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

Dopo i colpi di pistola contro la vetrina di un negozio del centro, Prefetto in Municipio con i vertici delle forze dell'ordine e i sindaci del territorio per affrontare il tema della sicurezza

Prefetto, forze dell'ordine e sindaci a Tradate per il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
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Questa mattina a Tradate la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata dopo gli spari contro la vetrina del barber shop in corso Bernacchi. Presenti anche i sindaci del territorio per discutere del problema dello spaccio nei boschi.

Tradate, Prefetto e forze dell'ordine in Municipio

"Qui per fare squadra". Dopo l'allarme sicurezza scoppiato dopo gli spari, questa mattina la risposta delle istituzioni. Una risposta di presenza, e di collaborazione fra i sindaci, e dunque i territori, e chi tutela la sicurezza dei cittadini.

"Grazie a tutti i sindaci presenti - ha esordito in apertura dei lavori il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla - al Prefetto per la sua disponibilità e a tutti i comandanti delle forze dell'ordine presenti. Siamo qui per affrontare il problema della sicurezza nei nostri comuni, e per farlo assieme perchè come abbiamo visto poche settimane fa, il coordinamento fra comuni ha permesso di arrestare nel giro di poche ore due rapinatori. E' stato un episodio che ha colpito la nostra popolazione. Siamo preoccupati anche per l'episodio avvenuto la scorsa settimana, e non vorremmo che sia l'inizio di un conflitto che interessa la nostra città e i paesi limitrofi".

Si parte dall'incontro del 10 marzo

Il Prefetto Salvatore Pasquariello ha ribadito quanto già detto davanti a circa 70 sindaci nella riunione del Comitato tenutasi nell'aula magna dell'Università dell'Insubria, lo scorso 10 marzo:

"E' stata un'occasione molto importante, che in parte replichiamo oggi, un ottimo segnale di collaborazione fra le diverse componenti delle istituzioni della Repubblica. Abbiamo parlato del vademecum antitruffe, del Controllo di Vicinato già sottoscritto da 70 Comuni con l'invito ad ampliarla, chiesto ai sindaci di curare sempre più il decoro del territorio, implementare l'illuminazione e sistemi di videosorveglianza da armonizzare per avere sempre maggiore efficacia, come è stato a Tradate. E li abbiamo invitati ad adottare, chi ancora non l'avesse fatto, regolamenti per l'applicazione del Daspo Urbano".

Un aiuto per l'esercito

Sempre prima dell'avvio dei lavori, riservati, l'appello al deputato Stefano Candiani, presente al tavolo, di farsi portavoce della richiesta di un potenziamento dell'aliquota di militari di Strade Sicure in provincia di Varese, con la possibilità di destinare i militari anche alle città e non solo a Malpensa:

"La nostra quota è tutta destinata a Malpensa - ha spiegato il Prefetto - Prima erano 50 uomini, poi tra il Covid e la chiusura di un Terminal ridotti a 29, ma anche dopo la riapertura del terminal non si è tornati al contingente precedente. Abbiamo segnalato la cosa e richiesto maggiori forze, ma finora non abbiamo ricevuto risposta positiva. Malpensa è un hub internazionale, chiediamo dunque ai Ministeri che Varese sia trattata come le altre province, con una sua aliquota dell'Esercito a disposizione, e Malpensa abbia invece una quota destinata ad hoc. In questo modo anche la Prefettura di Varese, come le altre, avrebbe la possibilità di inviare militari nelle città che ne fanno richiesta e ne hanno bisogno".

 

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