Inquinamento

Polveri sottili sopra soglia, Saronno ricorda: "Vietato accendere caminetti e vecchie stufe"

Un appello al rispetto delle regole e alla responsabilità per ridurre l'inquinamento degli ultimi giorni

Polveri sottili sopra soglia, Saronno ricorda: "Vietato accendere caminetti e vecchie stufe"
Pubblicato:

Le stazioni di rilevamento di Arpa registrano una "scarsa" qualità dell'aria a Saronno, con polveri sottili Pm10 e Pm2.5 che nell'ultima settimana hanno superato più volte il valore limite. Il Comune quindi ha deciso di ricordare i divieti in vigore sui "generatori di calore a biomassa legnosa", quindi caminetti aperti e stufe.

Polveri sottili sopra soglia, caminetti vietati

Belli e romantici ma troppo inquinanti e quindi vietati. L'Amministrazione di Saronno, visti gli indici di qualità dell'aria registrati nei giorni scorsi da Arpa Lombardia, ha deciso di ricordare regole e divieti in vigore in Lombardia sull'utilizzo di camini, caminetti e stufe a legna. Regole spesso ignorate e non rispettate, con l'accensione di impianti vecchi e non a norma.

"Il riscaldamento domestico a legna e a pellet è responsabile, secondo regione Lombardia, di quasi metà delle emissioni totali regionali di polveri sottili primarie (PM10 e PM2,5), in buona parte attribuibili agli apparecchi più vecchi, soprattutto caminetti aperti e stufe tradizionali che spesso sono poco efficienti e quindi molto inquinanti - ricorda il Comune - Per questo motivo, nella nostra regione la combustione di legna e pellet è possibile solo in condizioni molto particolari".

Cosa si può accendere?

Per quanto riguarda i nuovi impianti, è vietato accendere tutti quelli di classe inferiore alle 4 stelle mentre per quelli vecchi il divieto si limita a quelli a 0, 1 e 2 stelle. Ma le restrizioni (permanenti) non riguardano solo gli impianti: chi ha una stufa a pellet deve assicurarsi di utilizzare solo quello certificato di classe A1.

L'invito del Comune

Quello dell'Amministrazione è dunque un appello al rispetto delle regole e alla responsabilità, vista la difficoltà di effettuare controlli al di fuori delle situazioni più al limite:

"L’utilizzo dei tradizionali caminetti aperti, delle stufe tradizionali e delle stufe di classe ambientale inferiore alle tre stelle, benché sia vietato, è purtroppo ancora piuttosto diffuso. Questi impianti stanno purtroppo contribuendo a rallentare fortemente la riduzione dall’inquinamento da particolato atmosferico. I livelli di PM10 e PM2,5 continuano infatti a rimanere elevati, nonostante i grandi sforzi in atto per ridurre le emissioni dovute al traffico veicolare. Si invitano quindi i cittadini a prendere nota ed ad attenersi scrupolosamente alle normative che regolano questo tipo di impianti".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali