Saronno

Pochi animali a Sant'Antonio, gli animalisti: "Il sindaco li vieti del tutto"

La minaccia dei militanti: "O si tolgono gli animali dal corteo o ci saremo anche l'anno prossimo"

Pochi animali a Sant'Antonio, gli animalisti: "Il sindaco li vieti del tutto"
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Cori, fumogeni e città blindata eri, domenica 15 gennaio, per la presenza degli animalisti contrari all'utilizzo di animali nella tradizionale sfilata di Sant'Antonio. E non sono mancati momenti di tensione.

Sant'Antonio, tensione a Saronno. Gli animalisti: "Pochi animali, ma non basta"

L'avevano detto, ci sono stati e si sono sicuramente fatti notare. "Rovinando", come loro stesso rivendicano, la domenica di festa per i saronnesi e non che ieri si sono radunati in centro per la sfilata storica in calendario per le celebrazioni di Sant'Antonio. Presenti lungo le strade del corteo, e  agguerriti. Tanto che si è arrivati anche al contatto fisico con gli agenti delle forze dell'ordine che sono dovuti intervenire per evitare conseguenze peggiori, altro atto che i militanti rivendicano, fieri:

"La “festa” dei Saronnesi è stata palesemente rovinata - scrivono infatti i militanti della Sinergia Animalista - FdO ovunque, pubblico tenuto a distanza per evitare pizze volanti, a dire il vero un fenomeno è arrivato alle spalle dei Militanti, ma ha passato un minuto da brivido, salvato dagli Agenti presenti prima che oltre ai calcioni, prendesse due sberloni sul muso".

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Pochi animali

"Al contrario degli anni precedenti - continuano - gli animali sono stati ridotti al minimo, niente Buoi, niente carri trainati dai Cavalli con persone a bordo, niente Galline, niente Oche, niente Anatre, solo tre Cavalli, un paio di Conigli in gabbia (vergogna), una decina di Pecore (nell’ultima edizione erano una sessantina), tre Gufi. Un risultato è stato ottenuto, ovvio che a noi non basta, gli Animali devono essere tolti dal corteo, altrimenti ci saremo anche il prossimo anno".

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