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Valle Olona
Piscina di Solbiate: si cerca una nuova soluzione per la futura gestione
La convenzione con Saronno Servizi è stata confermata, ma prosegue pure la ricerca di un nuovo promotore del servizio.
Piscina comunale, avanti con Saronno Servizi. Ma prosegue pure la ricerca di un nuovo promotore del servizio.
Piscina, si cerca una soluzione per il futuro
E' quanto contenuto nella Delibera con la quale la Giunta proroga la convenzione in house con la società che attualmente ha in gestione l'impianto di piazzale dello Sport, in scadenza il 31 luglio.
L'accordo viene protratto al 31 dicembre 2021, ma nel contempo si chiarisce che le valutazioni su un cambio di gestione e relative nuove condizioni contrattuali proseguono: «L'amministrazione comunale intende perseguire, parallelamente all’eventuale affidamento in house per i prossimi anni, la valutazione di un project finance mediante l’individuazione di un promotore per la riqualificazione e la gestione del plesso natatorio in Solbiate Olona» viene dichiarato in premessa. Ma anche «intende procedere a una proroga della attuale gestione in house sino al 31 dicembre 2021, al fine anche di garantire, nel periodo di ripresa post pandemia Covid 19, il servizio in argomento».
Volontà di salvaguardare l'attività
Sottolineata la volontà di salvaguardare la continuità delle attività, resa ancora più necessaria dal lungo periodo di sospensione dello sport imposto dall'emergenza sanitaria, la Giunta ribadisce però anche la strada intrapresa, senza escludere un nuovo affidamento in house alla stessa Saronno Servizi: «In questa eventualità la proroga verrà a decadere automaticamente a far data dalla Delibera di approvazione della nuova convenzione di gestione da parte dell’organo competente».
Qualora invece sarà individuato un diverso soggetto cui affidare la piscina si specifica che «la proroga avrà scadenza a decorrere da 60 giorni naturali dalla data di comunicazione di avvenuta assegnazione della gestione a diverso soggetto».
Il futuro dell'impianto resta dunque ancora aperto a più soluzioni, ferma restando la necessità di un accordo da impostare su criteri diversi dagli attuali, allo scopo di portare meno spese a carico del Comune e garantire allo stesso tempo le opere di riqualificazione e rilancio della piscina.
