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Pagamento non sicuro: anziano di Asola truffato da un varesotto

L'anziano aveva risposto all'annuncio per la vendita di un'auto usata ma al momento del versamento è stato "dirottato" inconsapevolmente verso la ricarica di una prepagata

Pagamento non sicuro: anziano di Asola truffato da un varesotto
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Anziano truffato dopo aver risposto a un annuncio per un'auto usata. Scoperto e denunciato dai Carabinieri di Asola. Martedì 6 ottobre 2020 i Carabinieri di Asola hanno denunciato alla procura della repubblica di Mantova un cittadino italiano, residente in provincia di Varese, responsabile del reato di truffa.

Truffato un anziano di Asola

La vicenda risale a qualche settimana prima quando un anziano signore residente nel comune di Asola si è rivolto alla locale caserma per denunciare di aver subito una truffa. Raccontava, con dovizia di particolari, di aver inserito nel sito “Subito.it” un annuncio di vendita della propria vettura e di essere stato contattato lo stesso giorno da un uomo, con accento italiano, che ha riferito di essere interessato e di volerla acquistare quanto prima.

L’anziano, soddisfatto dell’affare che stava per concludere, ha concordato con il venditore le modalità di pagamento della vettura, accordandosi per la cifra di 1400 euro. Ed è proprio in questa fase che ha iniziato il raggiro da parte del fantomatico acquirente. Questi, infatti, ha riferito all’anziano signore che grazie alle nuove tecnologie avrebbe ricevuto la somma pattuita direttamente sulla sua carta bancomat che e che, per effettuare tale operazione, doveva recarsi presso il più vicino sportello Bancomat e che poi, telefonicamente, gli avrebbe spiegato come effettuare l’operazione.

Le modalità della truffa, ormai comune

L’anziano, convinto anche dai modi gentili e garbati dell’interlocutore, si è recato presso uno sportello Atm e nuovamente contattato telefonicamente è stato invitato ad inserire la carta Bancomat nell’apposito lettore, quindi pilotato nell’effettuare tutta una serie di operazioni.  Dopo aver salutato e pure ringraziato l’acquirente, l’anziano ha consultato la ricevuta dell’operazione effettuata constatando, amaramente, che in realtà aveva effettuato una ricarica di 1400 euro su una carta prepagata e non l’accredito della somma di denaro.

Le indagini immediate da parte dei Carabinieri di Asola effettuate tramite  la carta prepagata su cui era tata accreditata la somma di denaro, hanno consentito di identificare l’autore della truffa che, tra l’altro, è risultato essere non nuovo a reati dello stesso genere.

L’uomo, un 41enne residente in provincia di Varese, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.

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