Cronaca
Salute

Ospedale di Saronno, nessun paziente "abbandonato" nei 7 mesi di pandemia. Tante novità in vista

Nell'incontro con l'Associazione Arcadia il professor Verusio e il vicepresidente del Saronno Point hanno parlato delle sfide portate dall'emergenza Covid e di come l'Oncologia e l'ospedale si preparano a rinascere

Ospedale di Saronno, nessun paziente "abbandonato" nei 7 mesi di pandemia. Tante novità in vista
Cronaca Saronno, 11 Giugno 2021 ore 09:17

L'emergenza Covid ha messo a dura prova ma non ha spezzato l'ospedale di Saronno, che ora si prepara a rinascere con importanti novità. A presentarle, ieri sera, il dottor Claudio Verusio nell'incontro insieme al vicepresidente del Saronno Point Mario Busnelli nell'incontro online organizzato dagli Argonauti per l'Associazione Arcadia, con protagonisti l'ex assessore Mariassunta Miglino e Silvia Mazzola.

Tappa degli Argonauti all'ospedale di Saronno

Nell'incontro online, che si può riprendere a questo link,  si è parlato di come l'ospedale di Saronno ha affrontato gli ultimi 7 mesi di pandemia, dallo scoppio della seconda ondata, riuscendo non solo a far fronte all'emergenza ma a continuare a prendersi cura dei suoi pazienti, in particolare quelli oncologici. "

"Nessuno dei 500 pazienti è stato abbandonato nei 7 mesi di pandemia - ha spiegato il dottor Verusio - Anche nella prima fase quando il reparto è stato trasferito a Busto c’è stato un grande lavoro organizzativo, una grande attenzione e impegno anche da parte della Saronno Point che ha aiutato con i trasferimento in auto per garantire la vicinanza e sostegno concreto ai malati".

Le novità

Tante le novità per il nosocomio cittadino. La prima, la nomina (freschissima, avvenuta in questi giorni) del professor Verusio come Direttore del Dipartimento Oncologico di tutta l'Asst Valle Olona. Dipartimento Oncologico che nel giro di un mese si rafforzerà in maniera importante a Saronno con l'inaugurazione di un nuovo reparto a Saronno di dimensioni doppie rispetto all'epoca pre-pandemica, con nuove sale d'attesa dotate di nuovi comfort e nuovi display a chiamata numerica e che da settembre accoglierà non solo i pazienti in Day hospital, com'è stato finora, ma anche per il ricovero.

Sempre l'Oncologia sarà potenziata con nuove energie grazie all'arrivo di sei nuovi medici provenienti dalla Cattolica di Roma (2), dall'Humanitas (2) e dallo IEO, l'Istituto Oncologico Europeo "a dimostrazione - commentano dall'Associazione Arcadia - che il nostro ospedale è attrattivo e può esserlo in ogni reparto".

A crescere sarà infine anche l'attività ambulatoriale, ha spiegato Verusio. Saranno 5 i nuovi ambulatori, tre per le visite "prettamente" oncologiche, una per la chirurgia senologica, uno per le cure simultanee e palliative e uno dedicato all'assistenza psicologica e ai caregiver.

"Il nuovo reparto che si andrà a inaugurare - concludono dall'Arcadia - sarà in conclusione migliore di quello che, a causa del Covid, si è stati costretti a lasciare"

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