Operazione "Scuole sicure": studente trovato in possesso di hashish
L'operazione è stata condotta con il supporto dell'unità cinofila specializzata della polizia locale, che ha portato alla scoperta di un quantitativo di hashish compatibile con l'uso personale

Controlli nelle scuole di Gallarate da parte della Polizia di Stato: un giovane studente è stato trovato in possesso di una dose di hashish.
Operazione "Scuole sicure": studente trovato in possesso di hashish
Nell'ambito del progetto "Scuole Sicure", la Polizia di Stato di Gallarate, ha effettuato un servizio di prevenzione e controllo presso due istituti scolastici cittadini. L'obiettivo del progetto "Scuole Sicure" è duplice: contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti e sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità e ai doveri civili.
L'operazione è stata condotta con il supporto dell'unità cinofila specializzata della polizia locale, che ha portato alla scoperta di un quantitativo di hashish compatibile con l'uso personale a carico di uno studente dell'Istituto Falcone. Il fiuto di "Zorro" ha consentito di rinvenire e sequestrare la sostanza stupefacente, dimostrando l'efficacia e il ruolo chiave dell'unità cinofila nella lotta contro lo spaccio.
L'App di YuoPol da scaricare
Si ricorda inoltre che è possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone l'App "YouPol", realizzata dalla Polizia di Stato, che consente di segnalare episodi di violenza di genere, spaccio di droga, bullismo e violenza domestica. Tramite l'App, è possibile inviare segnalazioni anche in forma anonima, allegando video, audio, immagini e testo. Inoltre, l'App permette di scambiare messaggi e file multimediali in tempo reale con gli operatori di Polizia e di condividere la propria posizione tramite geolocalizzazione, facilitando così le indagini e l'intervento delle forze dell'ordine.
La gravità del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, che costituisce una delle principali fonti di arricchimento della criminalità, è particolarmente evidente quando si verifica nei pressi delle scuole, poiché genera nella collettività sentimenti di riprovazione e allarme, fondati sulla preoccupazione che i giovani possano avere le prime esperienze di contatto con il mondo delle sostanze psicotrope proprio nei luoghi deputati alla loro formazione e crescita socio-culturale.