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Nell'Asst Valle Olona 28 casi Covid ricoverati. Un anno fa erano 328

Il Direttore Sanitario Arici: "Ci sono segnali di ripresa del contagio che non vanno presi sottogamba. Difficile fare previsioni, lavoriamo con piani a 10/15 giorni"

Nell'Asst Valle Olona 28 casi Covid ricoverati. Un anno fa erano 328
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Il punto sulla situazione dei casi Covid ricoverati nelle strutture dell'Asst Valle Olona: i numeri aumentano, ma sono lontanissimi dai livelli di un anno fa.

28 casi Covid ricoverati in Asst Valle Olona

A oggi, 17 novembre 2021, sono ricoverati negli Ospedali dell’ASST Valle Olona 28 pazienti Covid-19, così suddivisi: 21 a Busto Arsizio (di cui 2 in ventilazione assistita non invasiva, ovvero con casco C-pap), 7 a Saronno (di cui 1 con casco C-pap). L'età media dei pazienti è di 71 anni. e al momento ci sono 4 persone in accertamento al Pronto soccorso dell’Ospedale di Busto Arsizio e 2 al Pronto soccorso dell’Ospedale di Saronno per sintomatologia riconducibile a SARS-CoV-2.

"Al lavoro per un piano di accoglienza"

Lentamente, dunque, il numero dei ricoveri sale. Difficile dire oggi se si rischia effettivamente una quarta ondata come quella che in queste settimane si sta registrando altrove in Europa (e d'altronde, in Italia, le percentuali di vaccinati sono maggiori). Comunque, l'Asst Valle Olona non intende farsi sorprendere qualora dovesse improvvisamente aumentare la pressione sulle sue strutture.

"Siamo lontani dai 328 casi Covid ricoverati il 16 novembre di un anno fa, grazie soprattutto alle campagne vaccinali, ma questi segnali di ripresa non sono da prendere sottogamba. In questi giorni stiamo approntando un piano per accogliere più pazienti Covid positivi, cercando di ridurre al minimo possibile contestuali riduzioni delle altre attività.

Siamo a quasi due anni dall'inizio della pandemia e questo virus ci ha insegnato che fare previsioni è un esercizio spesso solo teorico, che ha costretto più volte a modificare i piani predisposti. Seguiamo i dati giorno per giorno e facciamo piani che hanno un orizzonte temporale di 10-15 giorni, senza fasciarci la testa prima del tempo ma pronti a rivederli e aggiornarli monitorando l'andamento dei ricoveri e seguendo le indicazioni di ATS e Regione Lombardia".

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