Origgio

Nasce il comitato «Prospettive area ex-novartis»

Non mancano le preoccupazioni sui cambiamenti e sulle ripercussioni per il futuro dell'area.

Nasce il comitato «Prospettive area ex-novartis»
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Dopo l’ufficializzazione della decisione di Novartis di lasciare il territorio di Origgio per trasferirsi a Milano si pensa al futuro dell’area e agli insediamenti che potrebbero sorgere. Non mancano le preoccupazioni sui cambiamenti e sulle ripercussioni che quell’area potrebbe avere per il paese. Per questo nelle scorse settimane si è costituito il comitato «Prospettive Area Ex-Novartis».

Nasce un comitato a Origgio

«In seguito alle numerose informazioni circolate in questi ultimi mesi sul futuro dell’area occupata dalla storica azienda Novartis - che dopo l’estate trasferirà i suoi uffici a Milano - e ventilata l’ipotesi dell’acquisto dell’area da parte di un colosso della logistica, una trentina di cittadini ha costituito il comitato - spiegano - Come cittadini siamo preoccupati dell’impatto ambientale, viabilistico e di sviluppo urbanistico nell’area nord-est del comune di Origgio, per questo il comitato si propone di ottenere un miglioramento sostanziale dell’ambiente e della viabilità nella zona interessata».

Preoccupazione per il futuro

Dal gruppo sottolineano come durante le ore di punta la zona sia già congestionata dal traffico rendendo impossibile agli origgesi l’accesso ai servizi di Saronno. Ma non solo. «L’uso della bicicletta o di altri mezzi ecologici è fortemente penalizzato per la mancanza di un percorso ciclo-pedonale protetto - aggiungono - L’assenza di un polmone verde tra Saronno, Caronno Pertusella e Origgio favorisce inoltre la formazione di isole di calore e quindi l’insorgenza di fenomeni climatici estremi, come grandine e pioggia torrenziale. I cittadini facenti parte del comitato temono anche che l’eccessiva cementificazione del territorio porti al dissesto idrogeologico (allagamenti)».

Per chi volesse informazioni è possibile contattare il gruppo

Il comitato quindi auspica che: il Comune di Origgio attivi uno strumento di consultazione pubblica per questo ed altri progetti fortemente impattanti sull’ambiente; venga esteso il vincolo dei PLIS Lura e Mughetti sulle aree adiacenti per tutelare il territorio da ulteriori pressioni speculative; le imprese subentranti nell’insediamento operino secondo un elevata responsabilità sociale, etica e ambientale; il patrimonio edilizio degli edifici Ex-Novartis venga il più possibile valorizzato in quanto rappresenta, con il suo design caratteristico, «la porta Est» di Origgio.
«Per chi volesse informazioni oppure desiderasse aderire al gruppo è possibile scriverci al seguente indirizzo comitato.area.exnovartis@gmail.com».

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