Cronaca
Vaccini

Missione vaccini compiuta: il 17 ottobre l'hub della Schiranna chiude i battenti

Dopo Malpensafiere anche la Schiranna si prepara a tornare alla normalità. Vaccinazioni e terze dosi andranno avanti negli ospedali e nei centri minori, oltre a farmacie e medici di base

Missione vaccini compiuta: il 17 ottobre l'hub della Schiranna chiude i battenti
Varese Aggiornamento:

Avanti con le vaccinazioni fino al 17 ottobre, poi si chiude. Ultimi giorni di inoculazioni nelle tensostrutture della Schiranna, l'hub massivo allestito con l'Esercito e la Protezione Civile da Asst Sette Laghi in primavera allo scopo di vaccinare quante più persone in meno tempo possibile.

L'hub della Schiranna verso la chiusura

Il destino dell'hub, come quello di tutti i centri massivi messi in campo per la campagna vaccinale, era scritto da tempo. Terminata la fase di "corsa", non ci sarebbe più stato bisogno di quelle "fabbriche di immunizzazione". E oggi, con le prime dosi somministrate a quasi il 90% della popolazione e le seconde a poco meno, quel momento è arrivato anche per il "centro vaccinale più bello d'Italia", come lo avevano definito i vertici regionali nel giorno dell'inaugurazione.

Ritorno ai territori

Non che si fermino le vaccinazioni. Si continua con le prime e seconde dosi, si comincerà presto con le terze per gli over 80 e da fine novembre potrebbero iniziare anche quelle per il resto della popolazione. Ma lo si farà nei centri "minori", più vicini ai cittadini e meno complessi da gestire. Rancio Valcuvia, Arcisate, Angera, Tradate e i centri vaccinali negli ospedali continueranno ad essere prenotabili e raggiungibili.

E oltre a queste, proprio nell'ottica di un passaggio dalle somministrazioni massive a capillari, si affiancheranno medici di base e farmacie (dal 20 ottobre le prime 668).

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