Minacce alla sindaca, la cifra patteggiata andrà in beneficenza
"La cifra pattuita per il risarcimento sarà interamente devoluta all’associazione lonatese “Noi ci siamo”, che assiste le persone non autosufficienti e fragili".

Sospiro di sollievo per la prima cittadina di Lonate Ceppino Clara Dalla Pozza, che in questi giorni ha finalmente archiviato da vincente una denuncia per minacce a carico di un concittadino.
Minacce alla sindaca, chiuso il processo
«Durante il primo anno del mandato — spiega — ho subito pressioni ed intimidazioni irripetibili, che mi hanno molto delusa e turbata dal punto di vista personale e che, soprattutto, hanno gravemente oltraggiato la carica istituzionale che ricopro. Offese intollerabili e parole ingiuriose, ripetute anche sulla pubblica piazza e di fronte a vari testimoni, che desidero ringraziare per avermi sostenuta ed incoraggiata a denunciare il responsabile alle autorità competenti. Sono felice di poter dire che oggi, a quasi 2 anni dall’accaduto, ho accettato la richiesta di patteggiamento da parte del colpevole, che — non essendosi nemmeno presentato di fronte al giudice di pace per difendersi — non ha fatto altro che ammettere il suo ruolo nella vicenda».
Il risarcimento andrà in beneficenza
«La cifra pattuita per il risarcimento sarà interamente devoluta all’associazione lonatese “Noi ci siamo”, che assiste le persone non autosufficienti e fragili nelle commissioni quotidiane e nel disbrigo di pratiche mediche. Sono dell’opinione che chi offende il sindaco ingiuria in primis la comunità che lo ha eletto. Il torto non è stato fatto solo a me, come rappresentante delle Istituzioni, come donna e madre, come imprenditrice, ma anche a tutti quei cittadini che nel settembre 2020 mi hanno dato fiducia eleggendomi a governare la città. La mia scelta di parlare di questa incresciosa vicenda è per metterci un punto definitivo. Vorrei che sul mio mandato splendesse una luce positiva, frutto del concretizzarsi di tante idee e proposte dei Lonatesi per la nostra bella città».