Groane

Maxicontrollo contro lo spaccio nelle Groane: in campo 40 militari, unità cinofile e mezzi aerei

Operazione contro i pusher che sono tornati a lavorare nella zona

Maxicontrollo contro lo spaccio nelle Groane: in campo 40 militari, unità cinofile e mezzi aerei
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Proseguono senza sosta i controlli serrati antidroga nelle aree verdi del territorio del Parco delle Groane, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Desio.

(Foto di repertorio)

Maxicontrollo contro lo spaccio

La stazione ferroviaria di Ceriano Laghetto e l’antistante area del “Parco delle Groane”, sono stati gli obiettivi della imponente operazione di controllo avviata questa mattina nell'area boschiva prossima alla strada provinciale Monza - Saronno, potenziale bivacco di soggetti e di rinnovato interesse per gli spacciatori.

L’intervento ha visto l’impiego di 40 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, quattro unità cinofile antidroga del comando di Casatenovo e, ad integrare il contingente, un elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio che ha fornito supporto aereo, risultando determinante nell’attività di coordinamento delle pattuglie a terra che, muovendosi su più lati, raggiungevano le aree con più fitta vegetazione.

Cocaina ed eroina: un arresto a Varedo

Un primo intervento, svolto in una zona a ridosso del centro abitato di Varedo, ha portato all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino originario del Marocco classe '82, irregolare sul territorio nazionale, il quale alla vista degli operanti ha tentato di dileguarsi venendo prontamente bloccato. Nel corso degli accertamenti gli sono stati trovati addosso circa venti grammi di cocaina ed eroina, nonché hashish e due bilancini di precisione.

Nel corso del servizio, sono state controllate numerose persone tra cui due giovani di 22 anni, residenti nel territorio, che sono stati segnalate alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 dpr 309/90.

Il ritorno dei pusher nel Parco delle Groane

Ad accendere un faro sul dovere svolgere l’attività odierna nella zona d’interesse e sulla necessità di approntare una risposta adeguata in termini di sicurezza dei cittadini, sono stati i servizi di osservazione dei giorni scorsi che indicavano proprio l'area boschiva del Parco delle Groane, quale possibile bivacco di piccoli spacciatori.

Oggi, i militari si sono addentrati all'interno della macchia dove hanno scoperto alcuni bivacchi, che hanno confermato una limitata presenza stanziale, presumibilmente occasionale: sono stati trovati infatti, nei vari punti bonificati, sacchi a pelo, tendaggi, bottiglie d'acqua, sedie, nonché, buste con alimenti. L'intervento non ha portato al fermo di soggetti, atteso che i bivacchi sono stati trovati vuoti: è stata ciononostante, con l'ausilio dell'unità cinofila, eseguita un'accurata ispezione, tesa al rinvenimento di stupefacente. La perquisizione ha avuto esito negativo. Dopo la bonifica, sono stati interessati gli enti locali per la rimozione di tutto il materiale di bivacco. L'operazione sarà ripetuta in altri contesti simili, a difesa e per la sicurezza dei cittadini.

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