Lonate Ceppino

Lonate più sicura, pronto a partire il controllo di vicinato

Buona partecipazione all'incontro di presentazione dell'iniziativa coi comandanti di Polizia locale di Olgiate Olona Alfonso Castellone e di Tradate - Lonate Claudio Zuanon

Lonate più sicura, pronto a partire il controllo di vicinato
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Il controllo di vicinato pronto a partire anche a Lonate con i "cittadini sentinelle" contro furti e truffe. "Vigliamo coinvolgere la cittadinanza nella vita e nella protezione della nostra Lonate: dopo la presentazione approveremo il Controllo di Vicinato in un’apposita delibera", assicura il sindaco Dalla Pozza.

 Controllo di vicinato, presto realtà a Lonate

I partecipanti all'incontro di presentazione del controllo di vicinato a Lonate Ceppino

«Vorrei che la cittadinanza fosse parte attiva della sicurezza di Lonate». Detto, fatto: con queste parole la sindaca Clara Dalla Pozza, supportata dalla giunta comunale, introduce ai cittadini l’imminente attivazione del Controllo di Vicinato, il sistema di reciproca sorveglianza e di mutuo aiuto che da anni supporta le forze dell’ordine e mantiene sotto controllo l’incidenza di reati predatori nei quartieri delle città italiane.

 Presentato alla cittadinanza: ecco in cosa consiste

Alla presentazione, tenuta dal Comandante della Polizia Locale di Olgiate Olona e fondatore dell’Associazione Controllo di Vicinato Alfonso Castellone coadiuvato dal Comandante tradatese Claudio Zuanon lo scorso 22 luglio, erano presenti una ventina di cittadini lonatesi, interessati a mettersi in gioco per creare un circolo virtuoso. «Non essere soli — ha esordito il Comandante Castellone — è non prestare il fianco a truffatori e malintenzionati. Che cos’è il controllo di vicinato? È la corte delle nostre nonne, il brulicare del condominio. È — per dirla in dialetto — il fa balà l’öcc: come con la collaborazione e l’attenzione reciproca abbiamo affrontato le fasi più critiche della pandemia, così con il prendersi cura e con le buone relazioni sociali potremo scoraggiare ed allontanare gli eventuali malfattori che si aggirano tra le nostre case». Più che una reazione ad un reato già avvenuto, quindi, il controllo di vicinato è un insieme di comportamenti di prevenzione e di comunicazione  condivisi dai concittadini per far sì che il reato non avvenga. «Non stiamo parlando di ronde, di pedinamenti o di condotte rischiose — specifica Castellone — ma di un monitoraggio informale del territorio che passa attraverso l’osservazione delle abitudini dei vicini, lo sviluppo di una rete relazionale e la creazione di un canale di comunicazione comune e, infine, la collaborazione con le forze dell’ordine».

 A Tradate 16 gruppi di controllo di vicinato

Un sistema che funziona e che ha già convinto 57 prefetture italiane a sottoscrivere patti di sicurezza e a spingere per la creazione di gruppi di controllo di quartiere. «Basti pensare — commenta il comandante Zuanon — che a Tradate siamo partiti con il Controllo di Vicinato nel luglio del 2016 e ad oggi contiamo 16 gruppi attivi, oltre che una notevole riduzione dei crimini nelle zone coinvolte dal monitoraggio di quartiere. Uno dei modelli dai quali abbiamo preso ispirazione è l’esperienza di Olgiate Olona, con i suoi 28 gruppi di controllo e le oltre 1000 famiglie coinvolte nella salvaguardia della sicurezza del territorio».

"Coinvolgere i cittadini nella protezione della nostra Lonate"

Il sindaco Clara dalla Pozza è pronta a dare il via all'iniziativa per migliore la sicurezza coinvolgendo i cittadini:

«Con questa iniziativa coinvolgeremo la cittadinanza nella vita e nella protezione della nostra Lonate: dopo la presentazione di questa sera approveremo il Controllo di Vicinato in un’apposita delibera e ne presenteremo i punti fondamentali ai cittadini che non hanno potuto partecipare questa sera. Non vediamo l’ora di cominciare: insieme potremo capire le problematiche della città e risolverle, oltre che prevenire spiacevoli incidenti».

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