Estorsione

La ragazza lo lascia, lui chiede al rivale 500 euro come "risarcimento": arrestato per estorsione

Allo scambio, concordato in un bar di Gallarate, si sono presentati anche gli Agenti della Polizia di Stato

La ragazza lo lascia, lui chiede al rivale 500 euro come "risarcimento": arrestato per estorsione
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Ha tentato di estorcere 500 euro a un coetaneo come “risarcimento” per la fine della sua relazione sentimentale, prima online poi dal vivo con la minaccia di un coltello: un albanese di 19 anni è stato arrestato sabato pomeriggio con un complice tunisino di 24 anni dagli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

Chiede al rivale in amore 500 euro "in risarcimento": arrestato

Le accuse che hanno portato all'arresto in flagranza sono di tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di un coltello. La vittima, un italiano coetaneo dell’albanese, si era visto contattare in più occasioni dallo straniero che, con messaggi e chat sul cellulare, gli chiedeva insistentemente la somma di denaro minacciando apertamente in caso contrario di ucciderlo.

Il pretesto di tale richiesta era la fine della sua relazione con una ragazza che si era poi legata sentimentalmente alla vittima. Alle richieste on line ne era seguita una fatta di persona: pochi giorni fa la vittima, l’albanese e il suo complice nordafricano si erano casualmente incontrati in un locale di Busto Arsizio. In quella occasione però una Volante del Commissariato di via Foscolo, intervenuta per altri motivi, era stata avvicinata dal diciannovenne italiano che aveva confidato il suo problema agli Agenti. Loro lo avevano invitato a denunciare i taglieggiatori.

"Se non paghi ti accoltelliamo"

Gli investigatori della Polizia hanno rapidamente identificato i due malviventi, l’albanese domiciliato a Cassano Magnago e il tunisino irregolare e senza fissa dimora, entrambi con precedenti, e intorno alle 14 di sabato si sono appostati nelle vicinanze del luogo stabilito per la consegna del denaro, un bar di Gallarate. Qui i due complici hanno nuovamente minacciato la vittima pretendendo la consegna del denaro perché, in caso contrario, lo avrebbero accoltellato. A quel punto i poliziotti sono interventi bloccando gli estorsori dopo una accanita resistenza. L’abanese teneva effettivamente nella tasca della felpa un coltello da cucina appuntito, che ha estratto ma che gli è stato tolto di mano. Per entrambi, d’intesa con il PM, è scattato l’arresto in flagrante tentata estorsione e resistenza a pubblici ufficiali in concorso, e l’albanese è stato denunciato anche per il possesso del coltello. Per i due si sono spalancate le porte del carcere.

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