La nuova area feste è stata cancellata
La Variante al Piano Tigros elimina definitivamente il progetto dell'ex sindaco Melis
La nuova area feste è definitivamente cancellata. E al suo posto arrivano asfaltature per 210mila euro e 510mila euro nelle casse comunali da investire in opere per il paese.
Stralciata la nuova area feste
E’ quanto sancisce la Variante al Programma integrato di intervento accordata con Tigros e approvata in consiglio comunale martedì, con il voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione. Una modifica che dà compimento a quanto il gruppo Più Solbiate aveva promesso in campagna elettorale, con lo stralcio del progetto del nuovo spazio per le feste che l’amministrazione Melis aveva previsto – nell’accordo originario con Tigros – sui terreni oggi agricoli tra le vie Ortigara e dei Ronchi, che resteranno dunque a verde. Mentre parte delle risorse che entrano nel Bilancio comunale saranno utilizzate per ammodernare l’area feste attuale.
Al suo posto arriveranno opere
La Variante – supportata dai pareri favorevoli di Arpa e Ats e sulla quale non sono giunte osservazioni da parte dei cittadini nei mesi intercorsi dall’adozione – è stata presentata in consiglio dall’assessore all’Urbanistica Stefano Catone, il quale ha specificato che i 210mila euro per le manutenzioni stradali straordinarie saranno indirizzati all’asfaltatura delle vie Pasubio (con anche sistemazione marciapiedi), Martiri della Libertà (nel tratto a senso unico), vicolo Ponti e via Rossini (con ripristino aiuole alberate), interventi che saranno realizzati a carico di Tigros. Resta invece immutato l’ambito della convenzione che riguarda la nuova area residenziale-commerciale, che viene confermata. Critico l’ex sindaco Luigi Melis, che oggi dall’opposizione giudica sbagliate scelte e prospettive della maggioranza: «Con questa Variante si perde il beneficio per il patrimono del Comune. Vorrei sapere cosa ne pensa la Corte di Conti. Quali sono i vantaggi per la collettività nel sostituire un’area feste nuova con asfaltature, che sono ordinaria amministrazione? L’impegno per realizzare opere da quasi 800mila euro è ben diverso che far asfaltare 4 vie, accollando pure le spese di progettazione all’ufficio Tecnico». Melis boccia anche la sistemazione dell’attuale area feste, prevista dall’amministrazione Saporiti: «Resterà obsoleta e inadeguata nella sua collocazione. Inoltre ha costretto il Comune a svendere l’area limitrofa perché non più appetibile. Infine nella Variante non si tocca l’ambito residenziale con le nuove palazzine, che viene confermato come da convenzione, smentendo il principio della salvaguardia del verde che conta solo quando fa comodo».