Cronaca

La Digos ferma la rissa tra Neofascisti e Anarchici prima della partita di terza categoria

I supporter della San Giuseppe Arese Calcio, con militanti di Casapound e La Rete, e dalla parte opposta quelli della Dal Pozzo, con esponenti dell'area anarco-antagonista legati

La Digos ferma la rissa tra Neofascisti e Anarchici prima della partita di terza categoria
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Nell'area dove avevano parcheggiato i tifosi dell'Arese la Digos ha recuperato e sequestrato a carico di ignoti aste di gomma rinforzate, due tirapugni e alcuni mefisto.

Rissa scongiurata nel pomeriggio di domenica

C'è voluto l'intervento di alcuni agenti della Digos di Milano, con l'aiuto di un battaglione dei carabinieri, per impedire lo scontro fisico tra le due tifoserie. Una rissa scongiurata, nelle prime ore del pomeriggio di domenica, tra un centinaio di tifosi per una partita di Terza categoria.

 

Protagonisti della vicenda i tifosi della San Giuseppe e della Dal Pozzo Ceriano Laghetto

Protagonisti della vicenda i supporter della San Giuseppe Arese Calcio, con militanti di Casapound e La Rete, e dalla parte opposta quelli della Dal Pozzo di Cerro Laghetto, con esponenti dell'area anarco-antagonista legati al circolo Galipettes e frequentatori della Curva Sud milanista

Digos e Carabinieri hanno intercettato il regolamento di conti

Intercettando per tempo gli avvisi di un appuntamento per regolare i conti in occasione della partita gli agenti della Digos e i  Carabinieri hanno predisposto un servizio rinforzato temendo possibili disordini. I tifosi di Arese si sono presentati incappucciati e armati di aste di bandiere rinforzate. Dal parcheggio si sono incamminati, inquadrati, verso l'area dove stavano per arrivare i rivali. Sono stati bloccati e identificati. Poi solo la presenza dei militari ha tenuto a distanza le due fazioni. Gli ultrà delle due squadre hanno deciso di non entrare allo stadio e si sono allontanati, mentre le forze dell'ordine monitoravano il deflusso per scongiurare contatti a poca distanza dall'impianto sportivo.

 

Protagonisti della vicenda i tifosi della San Giuseppe e della Dal Pozzo

Protagonisti della vicenda i supporter della San Giuseppe Arese Calcio, con militanti di Casapound e La Rete, e dalla parte opposta quelli della Dal Pozzo di Cerro Laghetto, con esponenti dell'area anarco-antagonista legati al circolo Galipettes e frequentatori della Curva Sud milanista

Digos e Carabinieri hanno intercettato il regolamento di conti

Intercettando per tempo gli avvisi di un appuntamento per regolare i conti in occasione della partita gli agenti della Digos e i  Carabinieri hanno predisposto un servizio rinforzato temendo possibili disordini. I tifosi di Arese si sono presentati incappucciati e armati di aste di bandiere rinforzate. Dal parcheggio si sono incamminati, inquadrati, verso l'area dove stavano per arrivare i rivali. Sono stati bloccati e identificati. Poi solo la presenza dei militari ha tenuto a distanza le due fazioni. Gli ultrà delle due squadre hanno deciso di non entrare allo stadio e si sono allontanati, mentre le forze dell'ordine monitoravano il deflusso per scongiurare contatti a poca distanza dall'impianto sportivo

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