Rifiuti

La differenziata a Tradate "vola" a quasi l'80%: i dati

L'assessore: "Abitudine ormai consolidata e cittadini virtuosi. Il premio? una delle tariffe più basse di tutta la provincia"

La differenziata a Tradate "vola" a quasi l'80%: i dati
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Ottimi risultati per la raccolta differenziata a Tradate, che nel 2019 è arrivata a sfiorare l'80%. L'assessore Vito Pipolo: "A fine anno supereremo quel muro"

Differenziata a Tradate sempre più in alto

Meno di cinquecento chili di rifiuti pro capite, di cui quasi 350 differenziati e avviati al riciclo. E' il primo numero dei dati relativi al 2019 diffusi dall'assessore all'Ecologia Vito Pipolo e che fotografano l'andamento della raccolta differenziata in città. Un'abitudine ben consolidata ormai, iniziata con largo anticipo rispetto tante altre realtà territoriali.

I dati

Guardando ai dati complessivi, i rifiuti prodotti in città nel corso del 2019 sono pari a 8.384.295 chili, poco meno di 450 chili a testa. Di questi, 6.599.228 chili sono differenziati (il 78,71%). La maggior parte dei rifiuti avviati a smaltimento (1.785.067 totali) arrivano dalla frazione indifferenziata (1.515.620 chili), con una quota residuale derivante dagli ingombranti (340.710 chili) e dallo spazzamento strade (28.737 chili).

Guardando invece alla differenziata la composizione è molto più variegata. Guardando alle quantità maggiori, dei 6.599.228 chili di rifiuti differenziati, 1.740.480 chili sono di organico, cui si aggiungono 424.800 chili di organico compostato, 643.960 di verde conferito e 262.940 di legno portato alla piattaforma.  Dietro carta e cartone (1.114.900 chili), vetro e alluminio (921.810 chili) e la plastica (645.760 chili).

 Pipolo: "Tradatesi cittadini virtuosi"

Numeri che soddisfano l'assessore Pipolo, lo stesso che inaugurò anni fa la differenziata e che per primo spinse perchè diventasse "mainstream":

"Al di là dei 'signori dell’abbandono' che cerchiamo di individuare e contrastare giorno dopo giorno i tradatesi sono rispettosi delle regole e molto attenti alla corretta differenziazione dei propri rifiuti, e siamo convinti dopo aver 'guadagnato' 5 punti percentuali in un anno che l’anno prossimo supereremo, e non di poco, l’80% di differenziata totale. Ormai si tratta di un’abitudine consolidata da anni di educazione e attenzione, possiamo solo guardare avanti e migliorare. Negli anni si sono fatti importanti investimenti, basti pensare alla piattaforma ecologica attiva 6 giorni su 7 e alla Seprio Patrimonio Servizi, e siamo orgogliosi di avere ancora una delle tariffe più basse di tutta la provincia, se non la più bassa, tra i Comuni con più di 15mila abitanti, nonostante il mercato dei rifiuti negli ultimi anni sia sempre meno remunerativo e, in alcuni casi, dal rappresentare un guadagno è diventato un costo".

Il servizio completo su La Settimana di Saronno in edicola da venerdì 11 settembre

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