Il Palio torna, emoziona e coinvolge

E’ partita la corsa verso il Palio. Che torna – trent'anni dopo – con tanti cambiamenti, necessari e dettati dai tempi mutati, ma riscoprendo viva e accesa la passione dei gorlesi.

Il Palio si farà. comitati al lavoro

Nella serata di lancio della grande manifestazione popolare tutti gli sforzi del team che in questi anni ne ha ideato e curato il rilancio: dal format innovativo, alla volontà di coinvolgere per primi giovani e ragazzi, ai nuovi nomi dei rioni – con territori che non potevano più essere quelli del paese di tre decenni fa per una distribuzione della popolazione che ora sarebbe stata sbilanciata – sono stati dati confini, strumenti e coordinate per avviare il lavoro di preparazione. Che sta ora ai Comitati di ogni rione, in fase di costituzione in questi giorni, sostenere: innescando interesse, invitando persone, trovando forze, collaborazioni e risorse.

Il Comune darà supporto

Con il Comune a dare supporto in un percorso che ha l’obiettivo lungo di poter poi viaggiare da solo nel coinvolgimento di un paese che lo porti avanti con senso di appartenenza e l’entusiasmo di fare comunità. L’auditorium pieno è stato un segnale importante: di partecipazione, di curiosità, anche di critiche, mosse dai più fedeli alla tradizione e ai custodi delle origini. Con alcuni simboli a dare emozioni, dalla mitica macchinina a pedali portata sul palco a ricordare la storia e i trionfi del Palio gorlese, alle quattro icone con i colori dei nuovi rioni: il cavallo per ul Desertu (arancione), la volpe per ul Funtanin (rosa), la poiana per à Barsanèla (azzurro), la carpa per a Uona (verde), richiamando le peculiarità del territorio. Ora le porte sono aperte a tutti, con l’invito a farsi avanti e a «collocarsi» nel proprio rione, con la mail paliogorlaminore@gmail.com messa a disposizione di tutti coloro che volessero indicazioni e informazioni sulla manifestazione e su come partecipare.

L'evento in programma a giugno

L’evento è previsto a giugno e sarà un «Aspettando il Palio» con giochi e gare rivolti solo ai ragazzi, dalle elementari ai 18enni. Mentre il Palio vero con il coinvolgimento di tutte le fasce di età sarà nel 2024. «Si respira entusiasmo e siamo contenti – spiega l’assessore allo Sport Sergio Ferioli – con i rioni che sono già al lavoro per costituire i Comitati. Entro fine marzo vorremmo avere i 4 capitani e un gruppo di persone attorno a ciascuno di loro. La struttura c’è tutta, le idee per i giochi non mancano, ma i regolamenti saranno condivisi con i capitani e i Comitati. L’obiettivo è che poi si autogestiscano, con il Comune pronto a dare sostegno ma anche a lasciare spazio». La sfida è arrivare a tanti ragazzi e giovani del paese: «Alcuni sono già coinvolti, poi abbiamo presentato il Palio al consiglio comunale dei ragazzi suscitando tanto interesse e l’opera di promozione continuerà in tanti modi». Con un’auspicio: «Il lavoro che si sta facendo è enorme e non va perso. Dentro non c’è niente di politico, ma solo tanta passione condivisa per il paese e spero che questo venga colto e riconosciuto». Oggi, ma anche in prospettiva futura, con le elezioni tra poco più di un anno a segnare un approdo per l’attuale amministrazione: «Spero vivamente che chiunque amministrerà il nostro Comune nel 2024 vorrà portare avanti il Palio».