Solbiate Olona

Il museo socio storico cerca il suo futuro

Servono una sede più spaziosa, strumenti multimediali e volontari.

Il museo socio storico cerca il suo futuro
Pubblicato:

Spazi più ampi per valorizzarne il patrimonio, strumenti più adeguati a una fruibilità multimediale, la disponibilità di volontari appassionati.

Museo storico, ora si pensa al futuro

Sono i desideri del Museo socio storico che il suo fautore e ideatore Aldo Tronconi esprime a 15 anni dalla sua apertura. Inaugurato il 17 dicembre 2006 è diventato luogo di memoria e conoscenza per scolaresche e cittadini, capace di sorprendere e colpire con i tanti cimeli e documenti esposti a beneficio di tutti, oggi il progetto ha bisogno di un rilancio. Anche per poter accogliere quell’immenso patrimonio che ancora giace negli archivi in attesa di essere aggiunto a quanto già esposto da tre lustri nell’attuale sede, nei locali che all’epoca il Comune ricavò accanto al centro socio culturale. Per richiamare alla possibilità e all’opportunità di arricchire il museo e alla necessità di una nuova collocazione più ampia, nel giorno che ne ha celebrato il 15esimo compleanno è stata proposta l’apertura straordinaria al pubblico, con la mostra di un torsiometro manuale che ha riportato indietro di un secolo e stupito i visitatori: era uno strumento di controllo qualità del Cotonificio utilizzato a inizio Novecento per rilevare manualmente il numero di giri di torsione al pollice conferita ai filati per diversi impieghi.

Servono anche nuovi volontari

«Il futuro di questa realta' museale avrà bisogno di volontari appassionati di storia per una miglior programmazione delle sue aperture e poter fruire di strumenti multimediali per valorizzare ancor meglio quanto contenuto», il monito di Aldo Tronconi, che con lungimiranza ha donato alla collettività ciò che il museo espone: la storia della comunità.

Seguici sui nostri canali