Il Comune blocca OpenFiber: "Stop ai lavori senza ripristino delle strade"
L'Amministrazione chiede che dopo lo scavo venga ripristinata la strada: "Così invece tra un mese dovremmo riasfaltare tutto, di nuovo"

Finiti gli interventi di posa della fibra in (quasi) tutto il paese, il Comune di Venegono Superiore ha deciso di ritirare il via libera a OpenFiber per i lavori di allacciamento dopo aver visto in via Streccia come sarebbero eseguiti.
Il Comune blocca OpenFiber, l'alta velocità aspetta
"O lavorano come si deve, o non lavorano". Nuovo braccio di ferro fra l'Amministrazione di Venegono Superiore e OpenFiber, l'azienda incaricata a livello nazionale di installare in tutto il Paese fibra ottica e banda larga. Dopo gli scontri visti in questi anni per la lentezza dei lavori di posa della fibra e per il collegamento del Pianbosco (che sarà eseguito invece da Tim) il nuovo terreno di scontro riguarda i lavori per gli allacciamenti delle singole utenze.
Microtrincee e strade distrutte
In via Streccia i primi due interventi non sono piaciuti al Comune: per collegare le case alla fibra, gli operai di OpenFiber scavano delle microtrincee larghe pochi centimetri e profonde 15; una volta posati i cavi, richiudono con malte cementizie, senza ripristinare il tratto di strada interessato dal lavoro.


"Così non va bene. Dopo meno di un mese quel lavoro salta. Probabilmente anche dopo molto meno tempo nelle strade più trafficate - spiega il sindaco Ambrogio Crespi - Oltre al fatto che per come vengono posati i cavi ogni intervento rischia di danneggiare il collegamento. Considerando quanto è stato speso negli ultimi anni per asfaltare e sistemare numerose strade del paese non ci stiamo a vederle distrutte e lasciate con rattoppi precari, soprattutto in vista della stagione invernale con acqua e ghiaccio che farebbero saltare tutte quelle toppe".
Lo stop ai lavori
"Dopo aver fatto uscire l'ufficio tecnico per un sopralluogo in via Streccia - prosegue Crespi - abbiamo chiesto a OpenFiber di procedere al ripristino della strada dopo i lavori. Ci ha risposto di no, così abbiamo ritirato il via libera ai cantieri". Questo ha portato all'interruzione di tutti gli allacciamenti in programma che numerosi cittadini aspettavano da tempo. "Capisco le lamentele e i disagi di molti venegonesi ma noi chiediamo solamente che i lavori vengano eseguiti bene proprio per non ritrovarci a dover spendere, anche a distanza di un anno, i loro soldi per riasfaltare strade sistemate da poco - ribadisce il sindaco - Non siamo contro la tecnologia e l'innovazione: siamo tra i primi Comuni ad aver siglato gli accordi con OpenFiber per portare qui la fibra ottica, abbiamo cercato per anni una soluzione, trovata poi con Tim dati i continui rifiuti della prima società, per la banda larga al Pianbosco e siamo tra i primi ad aver fatto installare nel nostro territorio le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Se accoglieranno le nostre richieste potranno ricominciare subito i lavori".