Origgio

Il Comitato ex Novartis in piazza per raccogliere le firme e chiedere un incontro aperto

L'obiettivo è organizzare al più presto un incontro aperto alla popolazione.

Il Comitato ex Novartis in piazza per raccogliere le firme e chiedere un incontro aperto
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Prosegue la raccolta firme da parte del Comitato Prospettive Ex Novartis, costituito da cittadini mobilitati in tutela del comprensorio lasciato da Novartis e, probabilmente, destinato ad ospitare nuovi centri di logistica.

Il Comitato ex Novartis torna in piazza

Domenica in piazza ci sarà l'ultimo appuntamento dell'anno per la raccolta, poi le numerose firme dei cittadini origgesi saranno consegnate in Comune, con richiesta urgente di organizzare un incontro aperto alla popolazione.

«Per il Comitato e per tutti i cittadini che hanno firmato è fondamentale sapere a che punto sono le trattative tra Novartis e la nuova proprietà, quali le prospettive dell'intera area e soprattutto quali saranno le garanzie a tutela dei cittadini, della loro mobilità e del benessere collettivo, anche a fronte del fatto che l'Amministrazione non ha ancora risposto alla nostra richiesta di 2 mesi fa di accesso agli atti per poter verificare "de visu" lo stato di avanzamento delle trattative fra venditore e acquirente dell'area - spiegano dal Comitato - Dai consiglieri di maggioranza non è arrivata nessuna risposta alla lettera da tempo depositata in Comune, mentre le minoranze si sono dichiarate favorevoli all'iniziativa».

Tanti i temi da affrontare

Per quanto riguarda Origgio Democratica, numerosi sono stati gli appelli fatti durante i Consigli. «A questi però non ha fatto seguito nessuna concreta azione dell'amministrazione. Dopo lunghissimi mesi e numerose richieste è stata indetta un commissione assetto del territorio ma non è stato messo all'ordine del giorno la questione ex Novartis - proseguono - Verrà invece affrontato un'altra tema caldo e di interesse collettivo: il rifacimento della via Ottolini con il taglio totale dei filari alberati, con un riassetto dell'arteria che lascia molto perplessi i responsabili del Comitato, attenti non solo agli sviluppi dell'Ex Novartis, ma più in generale a tutta la tematica ambientale del Comune di Origgio».

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